
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 Priim, avviato a Livorno tour di monitoraggio in Toscana: soddisfazione di
Giani e Baccelli
A Palazzo Granducale, sede della Provincia di Livorno, si è parlato dello
sviluppo della fascia costiera con la presentazione degli interventi
infrastrutturali che la interessano e delle conseguenti implicazioni su
sostenibilità e competitività; sono intervenuti rappresentanti di enti,
istituzioni, aziende ed associazioni del territorio
Scritto da Marco Ceccarini, lunedì 14 luglio 2025
“Il Priim costituisce lo strumento di programmazione attraverso cui la
Regione definisce in maniera integrata le politiche in materia di
mobilità, infrastrutture e trasporti. Oggi a Livorno, porta della Toscana
con il suo scalo marittimo e città che per storia e vocazione rappresenta
uno snodo naturale per le vie di comunicazione ed i rapporti tra la costa e
l’interno, abbiamo dato inizio a un vero e proprio tour della Toscana
dedicato al monitoraggio del Priim. È l’occasione che noi, come Giunta
regionale, ci siamo dati e ci diamo per fare il punto sugli interventi in
corso, sui risultati raggiunti, sulle prossime sfide da vincere per
potenziare l’accessibilità del territorio e per realizzare una mobilità
sempre più sostenibile. Non nascondiamo, tuttavia, la soddisfazione per
quanto abbiamo fatto e per quanto sappiamo essere alla portata del nostro
fare”.
Lo ha fatto sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in
occasione dell’avvio a Livorno quest’oggi, lunedì 14 luglio, del giro di
appuntamenti dedicati all’approfondimento e alla verifica dei temi relativi
al Priim, il piano regionale integrato delle infrastrutture e della
mobilità della Toscana, strumento di programmazione della Regione Toscana.
“Livorno è importante in quanto punto di riferimento dei trasporti
marittimi verso il Nord Europa e il Mediterraneo”, ha continuato Giani
commentando l’evento. “Il collegamento del porto con l’interporto di
Guasticce e l’adeguamento delle linee ferroviarie da e per lo scalo
marittimo potranno consentire, tramite la direttrice per Prato e per
Bologna, di connettere la città e il porto in modo diretto e più veloce
con il Nord Italia e il Nord Europa. Questo è uno dei punti qualificanti
del nostro piano integrato”.
A Livorno, a Palazzo Granducale, sede della Provincia, si è parlato dello
sviluppo della fascia costiera con la presentazione degli interventi
infrastrutturali che la interessano e delle conseguenti implicazioni su
sostenibilità e competitività. Si sono illustrati specifici focus su
progetti ed interventi e si è svolto un dibattito con enti, istituzioni,
aziende ed associazioni del territorio.
La posizione della Regione è stata approfondita dall’assessore alle
Infrastrutture, Stefano Baccelli, che ha affermato: “L’opera o il sistema
di mobilità principale, per Livorno, è quello che vede la realizzazione
della Darsena Europa, ma anche un mosaico di collegamenti che, una volta
realizzati, potrà consentire anche ai megacontainer di sbarcare a Livorno
e di arrivare nel corridoio Mediterrano-Nord Europa fino ad Oslo, fino ad
Helsinki. Mi riferisco, oltre alla Darsena Europa, allo scavalco
Porto-Interporto che è in fase di realizzazione, ai lavori che Rfi sta
proseguendo sulla Prato-Bologna con la riprofilatura di quaranta chilometri
di gallerie, ma anche della necessità di un finanziamento che è stato
eliminato dall’attuale governo all’inizio della legislatura, che è quello
per il collegamento della Collesalvetti-Vada e per il bypass di Pisa. Poi
vi sono altre opere fondamentali. Ad esempio, per il porto di Piombino sono
in fase di esecuzione il primo lotto e in fase di progettazione il secondo
della bretella di accesso diretto al porto, che è certamente importante in
termini di sviluppo economico, ma altrettanto in termini di qualità della
vita dei residenti”.
L’assessore regionale Baccelli è poi passato ad analizzare la questione
del trasporto pubblico locale: “Anche per Livorno”, ha detto, “gli
investimenti che stiamo facendo sul trasporto pubblico locale, in
particolare dei bus, hanno avuto una ricaduta importante, perché sui
settecento mezzi complessivi nuovi che sono stati messi in esercizio, oltre
settanta sono stati dedicati tra l’urbano e l’extraurbano di questa città.
Poi voglio ricordare che abbiamo da poco bandito la gara del cabotaggio
marittimo, tanto attesa dopo oltre tredici anni dalla precedente, nonché
per la continuità territoriale, anche aerea. Un vulnus, invece, è
rappresentato dalla vicenda della Tirrenica, davvero incomprensibile. Da
tanti anni ormai siamo tutti d’accordo per la sua messa in sicurezza ed
adeguamento. È incomprensibile che i lavori per l’Aurelia non siano
finanziati né a livello infrastrutturale e nemmeno per quanto concerne la
progettazione. Essendo tutto questo competenza dell’Anas, il tema è sotto
la responsabilità del Ministero delle Infrastrutture e quindi del Governo
che dovrebbe trovare i finanziamenti che oggi mancano ma che sarebbero
cruciali per lo sviluppo dell’area costiera”.
L’assessore Baccelli ha quindi concluso: “Non da ultimo è doverso
evidenziare il progetto del Comune di Livorno relativo a un nuovo sistema
di mobilità che non è una tramvia tradizionale, non è la ferrovia
tradizionale, ma che sarà un treno-tram che metterà in collegamento
Livorno, Pisa e Lucca in modo da favorire il necessario potenziamento del
trasporto locale in quest’area della Toscana. Credo che questa dovrà
essere una delle priorità nella prossima legislatura”.
Alla giornata odierna, coordinata dalla giornalista Chiara Bianchini di
Intoscana, hanno partecipato anche la presidente della Provincia di
Livorno, Sandra Scarpellini, il presidente Ordine degli Ingegneri di
Livorno, Francesco Pistone, e il prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi,