
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 CINEMA, IL FILM LE BAMBINE IN CONCORSO AL LOCARNO FILM FESTIVAL. PARTE DEL
LUNGOMETRAGGIO GIRATO ANCHE A FERRARA: RAPPRESENTERÀ L’ITALIA NELLA CELEBRE
KERMESSE
Ferrara, 10 luglio 2025 – L’unico film italiano in concorso al 78° Locarno
Film Festival sarà “Le Bambine”, opera prima di Valentina e Nicole Bertani,
ambientata a Ferrara e girata in parte in città, grazie a una sinergia tra
produzione, Emilia-Romagna Film Commission e Comune di Ferrara. Nella
troupe hanno collaborato anche due ferraresi: Ilaria Battistella, in
qualità di location manager per tutto il territorio dell’Emilia Romagna, e
la musicista Sara Ardizzoni, che ha collaborato con Lorenzo Confetta ad
alcune tracce della colonna sonora.
“Stiamo operando con convinzione e sinergia per sostenere iniziative
culturali legate al cinema a livello nazionale ed internazionale, creando
così nuove opportunità per promuovere Ferrara come set ideale per le
produzioni italiane ed estere e per fare emergere nuovi talenti”, afferma
il sindaco Alan Fabbri. “Per questo abbiamo accolto con piacere la
richiesta di Valentina Bertani di poter girare alcune scene del suo
lungometraggio nella nostra città. Ferrara è parte integrante di questa
storia e potrà essere scoperta, durante la proiezione al Festival di
Locarno, da un pubblico internazionale”, conclude Fabbri.
“Ringrazio Valentina e Nicole Bertani per aver scelto la nostra città, per
aver ritrovato nelle sue atmosfere più underground e meno usuali le
caratteristiche che hanno ispirato la vera storia raccontata,
caratterizzata dal suo sguardo nuovo capace di farci entrare nella visione
delle giovani protagoniste, in questo suo viaggio tra crescita, mistero e
nuova consapevolezza”, aggiunge l’assessore Matteo Fornasini.
Al Concorso Internazionale di Locarno viene presentato il meglio del
panorama cinematografico contemporaneo e “Le bambine” rappresenterà
l’Italia.
Il lungometraggio è stato firmato da Nicole e Valentina Bertani,
quest’ultima considerata tra gli autori emergenti della filmografia
italiana e già vincitrice di un Nastro d’Argento con il suo film sul
disagio psichico in “La timidezza delle chiome”.
La storia, ambientata nel 1997, si basa sul significato di crescere in un
mondo in cui gli adulti non vedono realmente i bambini per come sono: Linda
ha 8 anni, pochi denti, una nonna ricchissima e una madre bella, pericolosa
e dirompente. Sarà l’incontro con due coetanee, le sorelle Azzurra e
Marta, a insegnarle a diventare una bambina.
Le riprese sono state effettuate a luglio dello scorso anno nel centro
storico della città estense, ma soprattutto in zone più periferiche di
Ferrara.
“Le bambine – si legge nelle* note di regia* – è un film nato osservando
un’estate degli anni ‘90 dal quinto piano di un palazzo: quello in cui
abitavamo da piccole. É una storia in cui nulla è come appare: ogni azione,
persona, parola ha una connotazione ambivalente. Nell’anno in cui è
ambientato il film abbiamo vissuto una vicenda che somigliava a un giallo;
un enigma di cui non riuscivamo a venire a capo: una donna e sua figlia di
8 anni si sono trasferite nella casa di fronte e da quel momento in poi per
i bambini della nostra via perbene tutte le regole sono cambiate. Non si
poteva entrare nella casa dell’amica appena arrivata, era vietato bere dal
bicchiere di sua madre e salire in macchina con le nuove vicine era