
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 *Parifica del rendiconto regionale 2024: presidente Proietti, “ringrazio la
Corte per il poderoso impegno, andremo avanti con determinazione per
assicurare il bene comune”*
(aun) – Perugia, 10 lug. 025 – La Sezione regionale dell’Umbria della Corte
dei Conti ha parificato il rendiconto della Regione Umbria per l’esercizio
2024, sospendendo due capitoli che sono diretta conseguenza della questione
di legittimità costituzionale sui fondi destinati ad Arpa, emersa già lo
scorso anno e che allo stato attuale, pende davanti alla Corte
Costituzionale. A differenza dello scorso anno, il rendiconto regionale è
stato approvato senza alcun rinvio escluso il capitolo attinente la
questione relativa all’Arpa. Nel suo intervento la Presidente della Regione
Umbria, Stefania Proietti, dopo aver portato i saluti e ringraziato la
Corte e tutte le autorità civili e militari presenti, ha evidenziato che
l’udienza di parifica rappresenta “un momento di esercizio reale di
democrazia, di fondamentale importanza per rendere conto alla comunità
regionale del lavoro svolto. Le richieste, le osservazioni e gli appunti
della Corte non sono solo un atto dovuto, per legge quindi, ma un momento
fondamentale di approfondimento e di condivisione a cui la nuova
amministrazione regionale ha guardato con grande attenzione e
rispetto”. “Voglio
ringraziare la Corte per il poderoso impegno – ha proseguito – e per le
indicazioni pienamente condivise. In particolare abbiamo apprezzato quelle
sulle liste d’attesa e lo studio svolto l’anno scorso sugli usi civici,
diffusamente presenti nella nostra regione e, quest’anno, sulle società e
gli organismi partecipati”. Proietti ha inoltre rimarcato “la massima
attenzione che la Regione ripone nei confronti della Corte dei Conti”,
testimoniata dalla partecipazione dell’intera Giunta, dell’Assemblea
legislativa e dei consiglieri regionali, all’udienza plenaria. Toccando le
tematiche relative al bilancio, ha evidenziato che “sin dall’insediamento
della Giunta, avvenuto nel dicembre 2024, abbiamo dovuto effettuare un
lavoro di approfondimento di una situazione economica e finanziaria che si
presentava disallineata. Il tutto in un contesto nazionale e internazionale
particolarmente difficile che non agevola la gestione dei bilanci di
Regioni e di enti locali”. Da qui le sfide, in particolare per il settore
della sanità con un bilancio nel 2024 che ha registrato un disavanzo di
oltre 34 milioni di euro, come certificato dal tavolo degli adempimenti del
Mef (Ministero economia e finanza), con l’aggiunta della necessità di
coprire il fondo patrimoniale di dotazione delle aziende sanitarie
regionali negativo per oltre 38,8 milioni di euro e mai risanato: ”Nei
giudizi di parificazione degli anni precedenti, la Sezione regionale di
Controllo ha costantemente sottolineato le criticità della gestione
strutturale del Fondo sanitario regionale evidenziando come nel corso degli
ultimi anni la situazione di potenziale disequilibrio del Sistema sanitario
regionale sia stata risolta soltanto con l’apporto di risorse ‘esterne’, di
carattere straordinario e irripetibile, che di volta in volta la normativa
vigente ha permesso di impiegare ai fini dell’equilibrio, sollecitando la
Regione a porre rimedio, attraverso una adeguata programmazione e una
stringente opera di coordinamento degli enti del sistema sanitario
regionale. È un tema, quello della gestione del bilancio del Servizio
sanitario regionale, su cui ci misuriamo quotidianamente – ha precisato – e
su cui, anche nella prospettiva del nuovo piano sanitario regionale in fase
di stesura, l’impegno assunto con la comunità regionale è forte e chiaro”. In
relazione ai rapporti con le Province di Perugia e di Terni Proietti ha
ricordato che è stato realizzato l’Accordo stipulato con gli enti di area
vasta in merito al finanziamento della viabilità regionale, con positiva
definizione anche della questione “Iva trasporti”. Altro tema di forte
impegno afferisce la gara dei trasporti pubblici locali: “Siamo fortemente
convinti che, per il futuro di questa Regione, presidi fondamentali quali
sanità, sociale, trasporti e infrastrutture rappresentano le sfide decisive
su cui si dovrà misurare l’azione politica e amministrativa del governo
regionale in termini programmatici e di offerta di servizi alla
collettività regionale. A fronte di una situazione ferma alle gare del 2004
e del 2005, la Regione, in linea con il programma di governo, sta portando
avanti la gara confermando la tempistica annunciata e le modalità di
svolgimento della stessa con la previsione di quattro lotti ed un unico
bacino”. Nel suo intervento la Presidente Proietti si è soffermata anche
sul finanziamento dell’Arpa: “Abbiamo avviato un percorso volto a seguire
le condivise indicazioni fornite dalla Corte e a disimpegnare
progressivamente il bilancio del Servizio sanitario regionale rispetto alle
spese dell’Agenzia Nell’annualità 2024 è stato compiuto un primo passo. La
Regione Umbria ha approvato con legge un nuovo meccanismo di finanziamento
dell’ARPA. A tal fine, ci siamo già attivati presso la Conferenza delle
Regioni affinché venga proposta una norma nazionale che definisca gli
ambiti di competenza in materia”. Relativamente alla ricostruzione e allo
sviluppo dell’area del cratere sismico umbro, la Presidente ha confermato
“l’accelerazione impressa alle attività di ricostruzione privata e i passi
in avanti nella ricostruzione pubblica, con l’intervento simbolo del
recupero della Basilica di San Benedetto a Norcia, che si concluderà
quest’anno”. Infine, è stato posto l’accento sull’importanza delle risorse
umane nella pubblica amministrazione: “Non vi è dubbio – ha concluso
Proietti – che i cittadini riservino attenzione alla professionalità delle
persone che operano nella Pubblica amministrazione e ai suoi assetti
organizzativi quale elemento imprescindibile di efficacia, ribadendo così
l’impegno della Regione per assicurare una pubblica amministrazione al
passo con le sfide contemporanee”.