
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 (ACON) Trieste, 10 lug – “Accolgo con convinzione la presa di
posizione dei cinque Comuni delle Valli del Natisone contro
l’installazione di quattro maxi pale eoliche nel cuore dei nostri
boschi. Si tratta di un progetto impattante, calato dall’alto,
che rischia di compromettere irreversibilmente il paesaggio, la
qualit? della vita e il futuro di una zona gi? fragile dal punto
di vista socioeconomico e ambientale”.
Lo afferma in una nota Serena Liguori, consigliera regionale del
Patto per l’Autonomia – Civica Fvg.
“Il paesaggio non ? un bene secondario- prosegue l’esponente dei
civici -: ? parte integrante della nostra identit? culturale, ?
una risorsa per il turismo sostenibile e, soprattutto, ? un
elemento che influisce sul benessere psico-fisico delle comunit?.
I territori delle Valli del Natisone hanno bisogno di
investimenti strutturali per restare vivi, non di operazioni
speculative che rischiano di lasciare sul campo pi? danni che
benefici”.
“Inoltre – aggiunge la consigliera -, l’assenza di trasparenza,
la mancata condivisione preventiva con i sindaci e con i
cittadini e di fatto l’esclusione dei territori dalla discussione
sono segnali gravi che vanno respinti con fermezza. Serve una
vera partecipazione pubblica, non scorciatoie”.
“Transizione ecologica – conclude Liguori – non pu? significare
imposizione. Le energie rinnovabili vanno sviluppate con buon
senso, rispetto dei territori e garanzie per la salute e
l’ambiente. No a nuovi sfregi in nome di una sostenibilit? solo
di facciata”.
ACON/COM/sm
101738 LUG 25