
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 Direttore responsabile: Ida Gentile
ANNO 46 – N.151 Mercoledì 9 luglio 2025
(AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
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Approvata Agenda urbana per Perugia: Bori, “l’Europa offre
un’opportunità unica per la rigenerazione delle nostre città”
(aun) – Perugia 09 lug. 025 – La Giunta regionale dell’Umbria, su
proposta del vicepresidente Tommaso Bori, ha approvato il piano
dell’Agenda urbana di Perugia. Bori, illustrando il provvedimento,
ha espresso “soddisfazione per un ulteriore passo che porta verso
il completamento del percorso legato all’Agenda in Umbria, uno
strumento europeo fondamentale che consente di mettere in campo
interventi significativi per la rigenerazione urbana dei nostri
centri abitati, delle nostre città e del territorio. Con
l’approvazione del Piano strategico urbano sostenibile (Psus) di
Perugia infatti, raggiungiamo un traguardo importantissimo – ha
evidenziato – che ci porta quasi alla fine di un ciclo virtuoso
che si concluderà a breve con Spoleto”.
“L’Agenda urbana non è solo un insieme di finanziamenti europei –
ha aggiunto – ma una visione strategica per lo sviluppo
sostenibile delle aree urbane, un processo che mira a migliorare
la qualità della vita dei cittadini attraverso interventi
integrati che toccano diversi ambiti: ambiente, mobilità,
innovazione tecnologica, inclusione sociale e molto altro. È
un’opportunità per ripensare e ridisegnare le nostre città,
rendendole più vivibili, resilienti e a misura d’uomo. Nell’ambito
del Piano di Perugia di particolare interesse – prosegue Bori –
sono gli interventi legati alla rigenerazione dei quartieri di
Sant’Erminio e San Sisto. Entrambi sono caratterizzati, uno in
passato e l’altro nel presente, dalla presenza di un servizio
essenziale per la comunità: l’ospedale, che ne ha segnato la
storia e lo sviluppo. Sant’Erminio, un quartiere che, insieme a
Monteluce, è cresciuto attorno allo storico ospedale, ha vissuto
le criticità legate al trasferimento del nosocomio. Ora, con
interventi mirati, i suoi spazi comuni e le aree verdi possono
diventare un esempio virtuoso e di socialità. Il progetto
permetterà agli abitanti, molti dei quali anziani, di fruire
meglio degli spazi, ricreando quell’associazionismo e quella
vitalità che desideriamo per le nostre città. San Sisto, con la
sua connotazione storica di residenzialità, commercio e presenza
operaia, sta vivendo un grande impulso grazie alla presenza
dell’azienda ospedaliera e alla facoltà di medicina e chirurgia.
Questa sinergia attrae un afflusso quotidiano di persone e
favorisce una presenza stabile di professionisti e studenti,
generando nuove opportunità e dinamismo”.
Di particolare rilievo tra gli interventi previsti c’è anche la
ristrutturazione del Teatro Bertold Brecht e della Biblioteca
“Sandro Penna” (1,6 milioni di euro), strettamente collegata alla
riqualificazione della nuova piazza Valentino Martinelli (3
milioni di euro). Entrambi gli interventi mirano a rafforzare
l’identità culturale e sociale del quartiere. È previsto inoltre
il recupero del Cva “Due Torri” (1,3 milioni di euro), la
realizzazione di un anello ciclopedonale attorno a San Sisto con
l’introduzione di “Zone 30” per la mobilità sicura di bambini e
ragazzi (2,7 milioni di euro) e la riqualificazione di aree gioco
e sentieri nella cintura verde (420mila euro). Completano il
quadro la cintura del verde urbana (980mila euro), pensata per
migliorare la qualità dell’aria, e l’installazione di un sistema
di monitoraggio ambientale e di schermature vegetali per la
riduzione dell’inquinamento acustico e altri indicatori ambientali
(327mila euro).
Per il quartiere di Sant’Erminio sono in programma la
riqualificazione del piazzale antistante la bocciofila e il Cva
(780mila euro), la ristrutturazione complessiva della bocciofila
(560mila euro), e la ristrutturazione del Cva (300mila euro), con
interventi che puntano a restituire spazi accessibili, sicuri e
multifunzionali, pensati anche per attività all’aperto e per
promuovere nuove occasioni di socializzazione.
Grande attenzione è riservata anche all’innovazione tecnologica e
all’inclusione digitale, con un pacchetto di azioni (1,4 milioni
di euro) che prevede: ampliamento dei servizi online per i
cittadini con disabilità, rilievi digitali dell’abitato e dei
sottoservizi con droni e laser scanner, aggiornamento del Sistema
Informativo Territoriale (SIT), applicazioni smart cities basate
su tecnologie IoT, attivazione di una piattaforma digitale per il
monitoraggio partecipato del programma, e integrazione di modelli
BIM nel gemello digitale del quartiere.
“La rigenerazione urbana – ha sottolineato il vicepresidente –
prevede una trasformazione architettonica ma soprattutto guarda ad
un processo sociale e culturale che restituisce senso di
appartenenza, opportunità di incontro, occasioni di crescita per i
cittadini. Lo spirito dell’Agenda urbana è quello di costruire
città non solo più belle, ma anche più inclusive, solidali, e
moderne”.
Il Psus di Perugia conta su una dotazione finanziaria totale di 15
milioni di euro, di cui 13,7 milioni di euro dal FESR (con 2,5
milioni di cofinanziamento comunale) e 1,2 milioni di euro dal
FSE+. Le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus saranno utilizzate
per tre importanti azioni: Centri Famiglia (650mila euro),
Innovazione sociale territoriale (310mila euro) e Inclusione
lavorativa (240mila euro), a completamento di un approccio
integrato che guarda allo sviluppo urbano nella sua dimensione
fisica, economica e sociale. È prevista anche una voce per
assistenza tecnica pari a 230mila euro.
L’Agenda urbana dell’Umbria per il ciclo 2021-2027 coinvolge
diverse città, con diversi stadi di avanzamento: oltre Perugia, è
stato approvato il piano di Terni, Foligno, Città di Castello,
mentre è in dirittura di arrivo Spoleto. “Questi interventi,
pensati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni comunità –
ha concluso il vicepresidente – porteranno benefici tangibili e
duraturi, contribuendo a costruire città più sostenibili e
dinamiche”.
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