
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 Multiutility Toscana, Mazzetti (FI): “Cambia il nome, resta il nodo impianti e costi. Perplessità su no a quotazione in borsa”
“Dopo dimissioni di Bugetti sarà priorità da affrontare con il Commissario”
Prato, 8 lug. – “La Toscana deve fare un salto di qualità nella gestione delle risorse: acqua, con le attuali reti colabrodo, energia, visti i costi crescenti per tutti e le vetuste infrastrutture, e, soprattutto, rifiuti che restano una nota dolente di cui al solito pagano il conto cittadini e imprese. Il percorso della multiutility è iniziato già a gennaio del 2023, è cambiato il nome ma i nodi fondo restano ancora irrisolti, al netto di un annuncio reboante di 2,5 miliardi. Adesso non ci sono più scuse e bisogna subito predisporre un piano per la crescita impiantistica sui singoli territori, nell’ottica di renderli autonomi e abbattere le bollette sempre più alte. In più, è necessario chiarire come si intendano reperire le risorse per finanziare tutto ciò, alla luce del no alla quotazione in borsa, che sarebbe stata un incentivo ad attrarre investimenti privati di ogni genere, da altre imprese fino a concittadini intenzionati a partecipare a un’azienda del territorio e redditizia. Adesso il PD deve dare delle risposte chiare, soprattutto a seguito delle vicende pratesi che hanno messo in difficoltà un intero territorio e distretto, chiarendo c’è la volontà politica di continuare negli investimenti veri, oltre agli slogan che hanno bloccato per anni la regione. Anche per questo, ho chiesto che il Comune si costituisca parte civile. A breve, inoltre, arriverà il commissario e dobbiamo dare le priorità: questa è certamente una”.
Lo afferma l’On. Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI.
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