
(AGENPARL) – Mon 07 July 2025 STRAGE CORINALDO, M5S: INTERROGAZIONE A NORDIO SU MANCATA SORVEGLIANZA, SERVONO INVESTIMENTI PER SICUREZZA E DIGNITA’
ROMA, 7 lug. – “Sull’incredibile e inaccettabile fuga e sparizione di uno degli autori della strage di Corinaldo il M5S a breve depositerà un’interrogazione al ministro Nordio, a prima firma di Stefania Ascari, per sapere per quale motivo il detenuto non sia stato sottoposto a stretta sorveglianza in occasione della sua laurea all’Università di Bologna, nonostante stesse espiando la pena a seguito della condanna definitiva per i gravissimi fatti di Corinaldo. In generale, questo episodio è solo una delle evidenze sul sistema doppiamente assurdo che si sta consolidando in Italia, che unisce una spietata crudeltà riservata a chi sta in carcere e vive in condizioni più che disumane, ad un tendenziale lassismo con cui vengono gestiti i benefici penitenziari fuori dalle carceri. Entrambe queste distorsioni trovano la loro spiegazione nella totale mancanza di investimenti pubblici: servono soldi per rendere le carceri luoghi dignitosi per la detenzione e per il lavoro, servono soldi anche per far sì che chi esce per ragioni di studio, lavoro o altro venga adeguatamente sorvegliato e senta la costante presenza dello stesso Stato che deve rieducarlo. Ma i soldi pubblici vengono destinati ad altro, ad esempio a graziare gli extraprofitti di banche e assicurazioni e a comprare armamenti. Nel settore penitenziario non si investe perchè dei detenuti non importa molto, sono quasi sempre gli ultimi, i potenti in carcere non ci finiscono quasi mai, e quindi anche quando escono rimangono dimenticati. I percorsi di rieducazione e reinserimento sociale devono iniziare in carcere e devono godere di continuità ma hanno anche bisogno del giusto livello di sorveglianza, a tutela della sicurezza collettiva e della certezza della pena”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle