
(AGENPARL) – Mon 07 July 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
San66
Tavolo di coordinamento disabilità, la presidente Proietti presenta
le nuove linee guida e l’osservatorio regionale e illustra gli
sviluppi della sperimentazione del decreto legislativo 62/2024
insieme alle misure per il sostegno ai caregiver familiari
(AUN) – Perugia, 07 luglio 2025 – Si è riunito questa mattina, alla
sede di Palazzo Broletto a Perugia, il Tavolo regionale di
coordinamento in materia di disabilità, presieduto dalla Presidente
della Regione Umbria, Stefania Proietti, con la partecipazione
dell’Assessore regionale allo sviluppo economico, alle politiche del
lavoro, alla mobilità e ai trasporti, alle infrastrutture, Francesco
De Rebotti. L’incontro ha visto la presenza dei rappresentanti delle
due Aziende Sanitarie Locali umbre, dei Comuni capofila delle zone
sociali, delle principali associazioni del settore oltre a
rappresentanti di Anci Umbria e del Garante regionale dei diritti
delle persone con disabilità, Massimo Rolla.
Durante la riunione sono stati affrontati diversi temi strategici
per il futuro delle politiche regionali sulla disabilità. In
particolare, è stato presentato lo stato di attuazione della
deliberazione n. 588 del 11 giugno 2025, che definisce le linee di
indirizzo e di governance regionale per l’elaborazione del progetto
di vita individuale personalizzato e partecipato. La Presidente ha
fornito un aggiornamento sulla sperimentazione del Decreto
Legislativo 62/2024, avviata il 1° gennaio 2025 e in corso fino al 31
dicembre 2026. La sperimentazione sarà estesa anche alla provincia di
Terni, consolidando l’impegno regionale per un’applicazione uniforme
sul territorio. Sono state confermate le Unità di Supporto
Territoriali (UST) istituite dal Ministero, con quella della Regione
Umbria già operativa e composta da rappresentanti della Regione,
delle USL, dei comuni capofila e del Ministero. Le UST hanno il
compito di raccogliere difficoltà, problematiche e buone prassi dai
territori per riportarle a livello regionale e ministeriale, oltre a
monitorare l’andamento della sperimentazione.
Un focus particolare è stato dedicato ai “nodi dell’integrazione
sociosanitaria”, identificati come prioritari per l’avvio della
sperimentazione e derivati dal Piano Socio Sanitario Territoriale
della Regione Umbria. È stata sottolineata l’importanza di
armonizzare il decreto legislativo 62 con altre riforme, come quella
della non autosufficienza (decreto legge 33 del 2023), per evitare
incomprensioni e malfunzionamenti. È stato annunciato che da
settembre inizierà la fase operativa della riforma, con la creazione
di un gruppo di lavoro articolato che includerà, oltre al tavolo di
coordinamento sulla disabilità, anche INPS, l’Ufficio Scolastico
Regionale, l’Università, enti del terzo settore e la Caritas. Il
gruppo si concentrerà sulla definizione di protocolli operativi,
garantendo che ogni progetto di vita sia personalizzato e non
standardizzato.
Significativo l’annuncio della costituzione dell’Osservatorio
regionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito
con DPGR del 26 giugno 2025, n. 47, che rappresenterà un importante
strumento di monitoraggio e programmazione delle politiche regionali.
Il tavolo ha inoltre esaminato le misure previste dal Fondo unico per
l’inclusione delle persone con disabilità per il riconoscimento del
valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale
del caregiver familiare, con uno stanziamento dedicato per l’anno
2024. Particolare attenzione è stata dedicata alla proposta di
modifica della DGR 1210 del 17 novembre 2023, relativa alle
convenzioni per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità
che presentano particolari difficoltà di inserimento nel mondo del
lavoro ordinario, in applicazione dell’articolo 14 del D.Lgs.
276/2023. La Regione si sta concentrando sull’applicazione
dell’articolo 14 della legge 68, che prevede convenzioni con
cooperative sociali per favorire l’inserimento lavorativo di persone
con disabilità più difficilmente collocabili, anche attraverso un
aumento del 20% degli importi delle commesse. È stato inoltre
annunciato un impegno futuro per incentivare l’occupazione stabile
con risorse di circa 5 milioni di euro, destinate a contratti a tempo
indeterminato e apprendistato. È stata annunciata l’avvio di una
campagna informativa e di sensibilizzazione per raggiungere tutte le
persone con disabilità e le loro famiglie, compresi coloro che non
sono iscritti ad alcuna associazione, garantendo una diffusione
capillare delle informazioni sui nuovi servizi e opportunità.
“Oggi abbiamo fatto un passo importante verso una maggiore
integrazione e coordinamento delle politiche regionali sulla
disabilità”, ha dichiarato la Presidente Stefania Proietti.
“L’estensione della sperimentazione del Decreto Legislativo 62/2024
alla provincia di Terni e l’istituzione dell’Osservatorio regionale
rappresentano traguardi fondamentali per monitorare efficacemente le
condizioni delle persone con disabilità nel nostro territorio e
programmare interventi sempre più mirati e personalizzati”. “Il
lavoro che stiamo portando avanti”, ha proseguito la Presidente,
“mira a creare un sistema di supporto integrato che coinvolga tutti
gli attori del territorio – dalle istituzioni alle associazioni,
dalle ASL ai Comuni – per garantire che ogni persona con disabilità
possa avere accesso a un progetto di vita davvero personalizzato e
partecipato. L’investimento di 5 milioni di euro per l’occupazione
stabile e il riconoscimento del ruolo dei caregiver familiari
dimostrano l’impegno concreto della Regione per costruire una società
più inclusiva”. “Strumenti come il budget di progetto e il budget di
salute, basati sull’ICF, saranno pienamente integrati nel piano
socio-sanitario per garantire coerenza tra tutti i documenti
regionali”, ha concluso Proietti. “La nostra campagna informativa
raggiungerà tutte le famiglie, anche quelle non associate, perché
nessuno deve rimanere indietro”.
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