
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 DDL MONTAGNA, M5S: ALMENO QUARTA VOLTA CHE MAGGIORANZA PROVA A FAVORIRE LOBBY DELLA CACCIA
Roma, 3 lug. – “L’emendamento a prima firma Bruzzone al ddl sulle aree montane è l’ennesima forzatura operata da questa maggioranza per ridurre la tutela della fauna selvatica nel nostro Paese e piegare l’interesse pubblico alle pressioni delle lobby venatorie. Nel tentativo di smantellare pezzo dopo pezzo la legge 157/1992 che tutela la fauna selvatica, con questo emendamento indegno si tenta di cancellare ogni forma di tutela della avifauna migratrice, trasformando i corridoi ecologici in campi di tiro e aprire al far west. L’avifauna migratoria è un patrimonio dell’intera comunità mondiale, non “nostro” né tantomeno un bersaglio per gli amici della doppietta”. Commenta così in aula la deputata M5S Susanna Cherchi, durante l’esame del provvedimento per il riconoscimento e la promozione delle aree montane. “Sarà almeno la quarta volta che la maggioranza prova in tutti i modi a favorire le lobby dei cacciatori, forse perché proprio i cacciatori hanno finanziato la campagna elettorale dei partiti di maggioranza? Perché in Veneto nelle casse di una regione amministrata da FdI è arrivato un finanziamento di 70mila euro proprio dai cacciatori?”, aggiunge Enrico Cappelletti. “Quello che sta succedendo in quest’aula con questo emendamento – denuncia Alessandro Caramiello – è una cosa vergognosa. Hanno provato in tutti i modi a modificare più volte la 157/1992. Oggi parliamo delle problematiche che ci sono nei valichi montani e vogliono aprire la caccia proprio nei valichi montani, assurdo. Fa strano oltretutto che nessuno tra i colleghi di maggioranza che si professano animalisti sia presente oggi in quest’aula”, conclude Caramiello. “Indegno – conclude Anna Laura Orrico – l’atteggiamento che questa maggioranza ha nei confronti di un diritto garantito in Costituzione. Adesso si inventano anche la caccia nei valichi di montagna. È proprio vero che al peggio non c’è mai fine, quella che la maggioranza sta perpetrando è una strage ambientale”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle