(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 OSTIA: FDI, DEGRADO INTOLLERABILE, GUALTIERI E LA SUA GIUNTA HANNO ABBANDONATO IL LITORALE
“Le condizioni delle spiagge libere di Ostia sono scandalose e rappresentano il fallimento totale dell’amministrazione Gualtieri. Il Comune di Roma ha abbandonato il litorale al degrado più assoluto: bagni chiusi, rifiuti ovunque, nessun servizio né sicurezza. Un disastro che danneggia residenti e turisti, e che getta discredito sulla Capitale in vista del Giubileo”. Lo dichiarano in una nota congiunta Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Francesca Barbato, consigliera comunale di Roma Capitale, e Giuseppe Conforzi, consigliere del X Municipio. “Le denunce del collega Gianluca Caramanna e l’inchiesta pubblicata da Adnkronos documentano con immagini e testimonianze un quadro allarmante: escrementi a cielo aperto, strutture fatiscenti, odori nauseabondi e totale assenza di servizi minimi. È inaccettabile che in una Capitale europea i cittadini siano costretti a frequentare spiagge in condizioni igienico-sanitarie che l’Ordine dei Medici ha definito gravemente inadeguate. Non è solo incuria: è disprezzo istituzionale verso un intero territorio. Senza parlare delle gare per l’assegnazione delle concessioni balneari degli stabilimenti, che rischiano di poter aprire non prima di 6-9 mesi per l’incompetenza di Roma Capitale. In generale Ostia è un quartiere abbandonato e lasciato nel pieno degrado. Da fiore all’occhiello di Roma a degrado assoluto. Siamo sconvolti di tale abbandono. Serve una reazione da parte di tutte le forze sociali, culturali, imprenditoriali e politiche per bloccare tale degrado. La gara per l’affidamento dei servizi è partita in ritardo, l’assistenza è inesistente, il decoro urbano è crollato. Gualtieri e i suoi assessori dimostrano ogni giorno incapacità e disinteresse per Ostia, lasciata a se stessa. Serve un’inversione di marcia immediata: il mare di Roma non può essere trattato come una discarica dimenticata”, concludono.
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Fratelli d’Italia
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