
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Dazi: Nevi, compensare aprendo nuovi mercati, serve diversificazione
“II Presidente americano aveva annunciato dazi al 50% sui prodotti dell’Unione Europea e da lì si è aperta una trattativa. Ricordiamoci com’era la situazione due mesi fa: non c’erano discussioni in corso, né rapporti bilaterali aperti come invece ci sono oggi. Era una situazione drammatica. Siamo riusciti, come Europa — non solo come Italia, anche se il nostro Paese ha avuto un ruolo importante — a riaprire la partita”. Lo ha detto Raffaele Nevi, deputato e portavoce di Forza Italia, intervenendo a Coffee Break.
“Per arrivare al 10% – ha proseguito – è stato fatto un lavoro lungo e impegnativo. Certo, sarebbe meglio avere dazi zero. Lo abbiamo sempre detto: l’obiettivo strategico deve essere quello di creare una vera area di libero scambio, quindi senza dazi. Purtroppo però le cose evolvono in base al clima politico del momento. Possiamo recuperare, ad esempio, attraverso l’apertura a nuovi mercati, anche tenendo conto del calo dovuto ai tassi. È possibile compensare queste perdite con nuove opportunità, ed è proprio quello che il governo sta cercando di fare. Il ministro Tajani, in particolare, è stato molto attivo nei mesi scorsi, perché è chiaro che non si riuscirà ad arrivare all’obiettivo auspicato dei dazi zero, e quindi serve una strategia di diversificazione”, ha concluso.
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