
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 VIOLENZA CONTRO GLI OPERATORI SANITARI: INSEDIATO OGGI L’OSSERVATORIO
REGIONALE
Una risposta istituzionale e corale al fenomeno della violenza contro gli
operatori sanitari, un punto fermo che rimarca l’importanza della
prevenzione per reagire e trovare risposte di efficacia per gli operatori,
i cittadini e i pazienti. Oggi, nella sede del Dipartimento Salute della
Regione Puglia si è insediato l’ORSEPS, l’Osservatorio Regionale sulla
Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie.
Al tavolo, coordinato dal Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei
Luoghi di Lavoro, erano presenti il Dirigente della Sezione Promozione
della Salute e del Benessere, il Coordinatore del SIRGISL, la Dirigente del
Servizio Strategie e Governo dell’Assistenza Territoriale – Rapporti
istituzionali e Capitale umano SSR, la Coordinatrice operativa Piano
regionale Comunicazione Prevenzione, il Vice Prefetto aggiunti di Bari, le
Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), delle Aziende
Ospedaliero-Universitarie (AOU) e degli Istituti di Ricerca e Cura a
Carattere Scientifico (IRCCS), i rappresentanti degli Ordini dei Medici e
delle Professioni tecnico-sanitarie, i rappresentanti delle Organizzazioni
sindacali, il Coordinatori dei Tavoli Tecnici del SIRGISL, i Servizi di
Prevenzione e protezione e i Responsabili del servizio di Gestione
Sicurezza sul lavoro delle Aziende Sanitarie.
L’insediamento dell’Osservatorio si è tradotto nella condivisione del piano
delle attività e nella costituzione dell’organo collegiale e del nucleo
operativo che garantiranno la governance regionale, il monitoraggio
attuativo delle azioni previste dalle Linee di indirizzo per la prevenzione
e gestione delle aggressioni in danno degli operatori sanitari approvate
dalla Giunta Regionale con Deliberazione 1059 del luglio 2024.
I rappresentanti degli Ordini professionali e delle Organizzazioni
sindacali hanno manifestato piena adesione e sostegno all’azione finalmente
intrapresa dalla Regione Puglia e hanno evidenziato una serie di aspetti e
proposte che l’ORSEPS provvederà a prendere in carico. Inoltre, l’ORSEPS
assicurerà attraverso le sue articolazioni e attraverso l’implementazione
di sistemi informativi dedicati il monitoraggio degli episodi di violenza e
degli eventi sentinella, il monitoraggio dello stato di attuazione nelle
articolazioni del Servizio Sanitario Regionale delle misure di prevenzione,
gestione e contrasto al fenomeno. Inoltre, garantirà l’alimentazione dei
flussi verso l’Osservatorio Nazionale, con il quale si intende strutturare
un rapporto di collaborazione.
Importante sarà poi l’approvazione, a breve, del Protocollo operativo – già
predisposto dalla Regione Puglia congiuntamente alla Prefettura di Bari,
che a sua volta ha coinvolto del Forze di Polizia e le Prefetture
territoriali – finalizzato alla realizzazione di azioni congiunte,
coordinate e mirate per la prevenzione e gestione del fenomeno delle
aggressioni e che coinvolgeranno tutte le Prefetture di Puglia, le Forze di
Polizia presenti sul territorio e le Direzioni delle Aziende Sanitarie e
degli Enti del Servizio Sanitario Regionale.
L’Osservatorio regionale ha, inoltre, il compito di promuovere buone
pratiche, di garantire il coordinamento di un piano di comunicazione
rivolto sia al personale interno, per lo sviluppo delle competenze e delle
conoscenze di tecniche di comunicazione efficace, che ai cittadini, ai
pazienti, ai portatori di interesse. È inoltre stata programmata una
attività di formazione rivolta agli operatori sanitari per migliorare la
comunicazione e il rapporto con i pazienti, per imparare a gestire al
meglio le situazioni nelle quali può determinarsi violenza fisica e/o
verbale e per capire come utilizzare tecniche di de-escalation e come agire
in caso di violenza.
“La stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, suggellata oggi
con l’insediamento dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza degli
esercenti le professioni sanitarie e socio-assistenziali fortemente voluto
dal Presidente Emiliano, dall’assessore Raffaele Piemontese e dal Direttore
Vito Montanaro, è il risultato di un lavoro che si è già concretizzato in
iniziative di prevenzione del fenomeno – come l’inserimento degli operatori
di processo nei Pronto Soccorso – di informazione e di comunicazione, ma
anche di formazione che oggi hanno bisogno di essere potenziate e
organizzate al meglio su tutto il territorio regionale con il
coinvolgimento diretto di tutti gli operatori sanitari, delle
rappresentanze professionali e delle Prefetture – ha detto il dottor
Nehludoff Albano, dirigente della servizio Promozione della Salute e
Sicurezza nei luoghi di lavoro – la violenza contro gli operatori è
purtroppo ancora nella cronache quotidiane e sappiamo che misurare
significa anche far emergere un fenomeno a tratti sottaciuto.
Abbiamo bisogno di fare un lungo e capillare lavoro di prevenzione, di
educazione culturale perché la repressione non basta: questa
consapevolezza, oggi condivisa da tutti i componenti dell’Osservatorio,
sarà spinta concreta per dare forza alle azioni che ci auguriamo possano
quanto meno invertire la tendenza”.
“Siamo soddisfatti dell’insediamento dell’Osservatorio regionale – dice il
dottor Danny Sivo, Responsabile scientifico del SIRGISL – oggi abbiamo
toccato con mano il lavoro fatto fino a questo momento. Miriamo al
miglioramento continuo, alla riduzione se non all’azzeramento del fenomeno
della violenza contro gli operatori. Non tutto purtroppo è controllabile ma
il lavoro e la collaborazione con gli organi regionali, gli organi
professionali, le forze dell’ordine, le direzioni aziendali e i sindacati
possono garantirci una crescita culturale in termini di prevenzione e
contrasto al fenomeno della violenza a danno degli operatori”.