
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 Ricci (Pd): “5 proposte concrete per le aree interne delle Marche, a
partire da 30 mila euro per chi deciderà di vivere lì”
“È giunto il momento di un cambiamento vero per la nostra Regione, un
cambiamento che non può prescindere dalla valorizzazione delle aree interne
del territorio. Le Marche hanno un potenziale straordinario, fatto di
bellezza, ingegno e laboriosità, ma troppe volte sono state fattepromesse
non mantenute, il che ha portato a un immobilismo che frena il nostro
sviluppo e allontana i nostri giovani, specialmente dall’entroterra. Serve
cambiamento, serve un cambio di Marche: per questo vogliamo avanzare cinque
proposte programmatiche concrete relative allo sviluppo delle aree interne
delle Marche”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, candidato alla
presidenza della Regione Marche.
“La nostra visione è chiara – spiega Ricci – vogliamo una Regione Marche
equa, sostenibile e inclusiva, dove nessuno sia lasciato indietro. Questo
significa, innanzitutto, porre fine allo spopolamento delle nostre aree
interne, un fenomeno che impoverisce il tessuto sociale ed economico della
nostra terra. È in queste aree che batte il cuore più autentico delle
Marche, ed è lì che dobbiamo investire con forza. Per questo, propongo un
pacchetto di interventi mirati e immediati:
– Un contributo a fondo perduto fino a 30.000 Euro per giovani coppie che
risiedano nelle aree interne; vogliamo incentivare i nostri giovani a
rimanere e a costruire il loro futuro nelle Marche. Questo contributo sarà
un aiuto concreto per l’acquisto o la ristrutturazione di una casa, un
segnale forte che le aree interne sono piene di opportunità.
– Asili Nido gratuiti per i bimbi delle famiglie residenti nelle aree
interne delle Marche; rediamo che il diritto all’educazione e il sostegno
alle famiglie siano prioritari. Garantire asili nido gratuiti significa
alleggerire il carico economico sui genitori e favorire la conciliazione
tra vita familiare e lavorativa, nonché investire sulla prima educazione e
socializzazione dei più piccoli, rendendo le nostre comunità più attrattive.
– Trasporto scolastico e per i lavoratori pendolari gratuito per i
residenti dell’entroterra marchigiano; la mobilità è un diritto, non un
lusso. Eliminare i costi del trasporto per studenti e lavoratori
dell’entroterra significa abbattere barriere economiche, favorire l’accesso
all’istruzione e al lavoro e ridurre l’isolamento delle nostre aree più
fragili.
– Sostegno economico e di servizi ai medici che lavorano nelle aree
interne delle Marche; la salute è un bene primario e non può esserci una
sanità di serie A e una di serie B. Vogliamo garantire che i nostri
concittadini delle aree interne abbiano accesso a servizi medici di
qualità, incentivando i professionisti a scegliere di lavorare dove il
bisogno è maggiore, attraverso sostegni economici, abitativi e logistici”.
“È il momento di guardare al futuro con coraggio e lungimiranza, di
costruire una regione che sia all’avanguardia in Italia per qualità della
vita, opportunità e servizi. Non più promesse vuote, ma azioni concrete e
misurabili, che mettano al centro le persone e il benessere delle nostre
comunità. Queste – aggiunge Ricci – non sono solo proposte, ma impegni
concreti che prenderò con voi, per un futuro in cui le Marche siano
sinonimo di innovazione, giustizia sociale e attenzione al territorio”
“È il momento di un cambiamento vero, un cambiamento che parta dal cuore
delle nostre comunità, che dia voce a chi è stato troppo spesso ignorato,
che costruisca una Regione Marche più forte, più unita e più prospera per
tutti. Insieme, possiamo farcela. Insieme, possiamo dare vita al cambio di
Marche che la nostra terra merita”, conclude Ricci.