
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 *GAZA, COSTA (M5S): “IL GOVERNO SOSTENGA LA CANDIDATURA DEI BAMBINI
PALESTINESI AL PREMIO NOBEL PER LA PACE”*
Il Vicepresidente della Camera presenta mozione per portare l’attenzione
internazionale sul dramma umanitario di Gaza
Roma, 26/06/2025 – «Quanti altri bambini morti ci vorranno prima che la
comunità internazionale si faccia avanti e ponga fine a questa spietata
uccisione di innocenti? È tempo di trasformare questi bambini da martiri
senza nome a protagonisti della pace». Con queste parole il Vicepresidente
della Camera dei Deputati Sergio Costa ha presentato una mozione al
Governo, firmata da altri deputati del M5S tra i quali il capogruppo alla
camera Riccardo Ricciardi, per chiedere un impegno concreto a sostegno
della candidatura dei bambini palestinesi al Premio Nobel per la Pace, con
l’obiettivo di portare l’attenzione internazionale sul drammatico conflitto
in corso nella Striscia di Gaza.
La mozione, che fotografa una situazione umanitaria di estrema gravità,
riporta i dati allarmanti forniti dall’UNICEF: oltre 50.000 bambini sono
stati uccisi o feriti dall’ottobre 2023, mentre secondo l’Ufficio per i
diritti umani delle Nazioni Unite, circa il 70% delle persone uccise a Gaza
nei primi 6 mesi di conflitto erano bambini e donne.
«Quella che si sta consumando a Gaza è una tragedia che non ha precedenti
nella storia recente», dichiara Costa. “I bambini palestinesi, vittime
innocenti di una guerra atroce, stanno pagando il prezzo più alto in
termini di privazioni e sofferenza”.
Il documento presenta un quadro devastante della situazione sanitaria e
umanitaria: 2 milioni di sfollati (oltre l’80% della popolazione),
malnutrizione infantile oltre i livelli di guardia, decine di bambini morti
di fame con altri 3.500 sotto i cinque anni a rischio nelle prossime
settimane.
Particolarmente toccante la testimonianza del vicedirettore esecutivo
dell’UNICEF Ted Chaiban, che ha descritto la situazione dell’ospedale Kamal
Adwan, l’unica unità pediatrica rimasta nel Nord della Striscia, dove ha
incontrato bambini gravemente feriti e malnutriti, definendoli “un ricordo
impressionante delle migliaia e migliaia di bambini uccisi e feriti”.
«La proposta di candidatura al Premio Nobel per la Pace rappresenta molto
più di un gesto simbolico. Come sottolinea Costa nella mozione, l’eventuale
attribuzione del prestigioso premio sarebbe vista a livello globale come:
riconoscimento della sofferenza delle vittime più vulnerabili del
conflitto, promozione dei diritti dell’infanzia e della protezione dei
bambini e un preciso messaggio alla comunità internazionale per una
soluzione pacifica.
La mozione impegna il Governo “ad adottare iniziative di competenza volte a
sostenere e promuovere una campagna per l’assegnazione del Nobel per la
Pace ai bambini palestinesi, avviando a tal fine la necessaria
interlocuzione con il Comitato Norvegese del Premio Nobel per la Pace”.
«È necessario avviare un’azione globale per aiutare i bambini palestinesi e
mutare il loro destino da martiri senza nome e senza volto a protagonisti
della costruzione di un mondo che decide di chiudere una volta per tutte
con la guerra», conclude il Vicepresidente Costa.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*