
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 DDL MONTAGNA, M5S: EMENDAMENTO BRUZZONE È UNA VERGOGNA, PRONTI A FEROCE OSTRUZIONISMO
Roma, 26 giu. – “Ancora una volta questa maggioranza piega l’interesse pubblico alle pressioni delle lobby venatorie, cercando di smantellare pezzo dopo pezzo la legge 157/1992 che tutela la fauna selvatica. Dopo le gravi forzature già infilate in ben 3 provvedimenti, oggi tornano alla carica con un emendamento, a firma Bruzzone, alla proposta di legge per la promozione delle zone montane, che vuole consentire la caccia nei valichi montani, cuore delle rotte migratorie dell’avifauna europea. Una proposta che calpesta la nostra Costituzione, la giurisprudenza della Corte costituzionale, il diritto dell’Unione europea, e perfino le più basilari norme di buon senso. È un attacco frontale alla biodiversità e una sfida aperta alle sentenze – come quella recentissima del TAR Lombardia – che ribadiscono il divieto assoluto di caccia nei valichi migratori. La Regione Lombardia ha già abusato per anni delle deroghe, riducendo da 475 a 19 i valichi protetti: una manipolazione politica sconfessata anche dal Commissario ad acta nominato dal TAR. Ora, con l’emendamento Bruzzone, si tenta di legittimare l’illegalità, trasformando i corridoi ecologici in campi di tiro. Contro questo emendamento indegno, metteremo in atto un feroce ostruzionismo parlamentare, perché significa aprire al far west. La fauna migratoria è un patrimonio mondiale, non un bersaglio per gli amici della doppietta”.
Così in una nota i parlamentari del M5S nel comitato Pianeta 2050, Sergio Costa, Alessandro Caramiello, Carmen Di Lauro, Ilaria Fontana, Gisella Naturale.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle