
Inaugurati i nuovi spazi per la fascia 3-6 anni
Non solo un asilo nido, ma anche una scuola dell’infanzia all’interno del campus universitario di viale delle Scienze: uno spazio educativo stimolante e di qualità, pensato per accompagnare i più piccoli nei loro primi passi e per rappresentare un concreto investimento nel benessere della comunità universitaria, con un alto valore strategico e sociale.
L’Università degli Studi di Palermo ha inaugurato oggi, presso l’Edificio 8, i nuovi locali dedicati ai bambini della fascia 3-6 anni, che si affiancano agli spazi già attivi dell’ex Casetta Rossa, destinati ai bambini da 0 a 3 anni. Con questa estensione, il servizio educativo d’Ateneo si rafforza e si rinnova, ponendo al centro il diritto all’educazione e la qualità della vita di docenti, personale tecnico-amministrativo, bibliotecario e, da quest’anno, anche degli studenti con figli.
Grande novità è, infatti, l’apertura del servizio anche ai genitori che studiano, affinché nessun percorso formativo debba interrompersi a causa delle difficoltà legate alla genitorialità.
Il servizio offre oggi 65 posti complessivi, così distribuiti:
- 15 posti per il lattario (0-12 mesi)
- 40 posti per il nido (1-3 anni)
- 10 posti per la scuola dell’infanzia (3-6 anni)
«Crediamo fortemente – ha dichiarato il rettore Massimo Midiri – in un’Università che si prende cura delle persone, a partire dalle famiglie. L’ampliamento del servizio educativo è una risposta concreta alla necessità di conciliare i tempi di lavoro con quelli familiari ed è anche segno dell’attenzione che dedichiamo a una comunità accogliente, inclusiva e solidale. Un Ateneo è davvero moderno solo se sa essere vicino, ogni giorno, a chi lo vive».
«L’infanzia – ha sottolineato la prorettrice all’Inclusione, Pari opportunità e Politiche di genere Beatrice Pasciuta – è il primo luogo dell’inclusione. Avere uno spazio educativo qualificato all’interno dell’università significa rispondere concretamente ai bisogni di chi studia e lavora, promuovendo la parità, il diritto all’educazione e il riconoscimento dell’impegno familiare, troppo spesso invisibile».
Con lo slogan “Università dei Piccoli, dove i tuoi pulcini crescono felici”, il servizio adotta il metodo Montessori e propone un’offerta educativa ricca di stimoli, con particolare attenzione alle attività all’aperto. I bambini vivono esperienze nei giardini del Parco Serpotto,all’interno del campus di viale delle Scienze, e nell’area naturalistica della Fossa della Garofala.
Il valore del progetto è stato riconosciuto anche a livello nazionale: la proposta educativa dell’Ateneo è stata selezionata per il Festival dell’Innovazione Scolastica, che si terrà a Valdobbiadene (TV) dal 5 al 7 settembre 2025, evento di rilievo dedicato alla condivisione di pratiche didattiche innovative.
Il servizio offre numerose attività: mensa interna, orto didattico, ludoteca, laboratori, corsi di inglese, feste ed eventi partecipativi.
«Per i genitori – conclude Maria Rita Radicelli, coordinatrice pedagogica e presidente della Cooperativa LiberaMente – è fondamentale sapere che i propri figli si trovano in un ambiente sicuro e vicino al luogo di lavoro, soprattutto nei primi mesi di vita. L’asilo universitario rappresenta un supporto quotidiano concreto, anche per le mamme che allattano, permettendo loro di vivere con serenità l’equilibrio tra vita professionale e responsabilità genitoriali».