
(AGENPARL) – Sun 22 June 2025 Islam, Cisint (Lega), a Bologna altro caso inquietante di radicalismo che avanza nell’indifferenza generale
Bologna, 22 giu – “È evidente che siamo di fronte a un preoccupante dilagare di predicazioni che diffondono odio verso l’Occidente Tutto questo avviene all’interno di una moschea irregolare, l’ennesima, usata come una succursale dell’estremismo in Italia. Sono vere proprie zone franche, dove la legge italiana non entra, dove vige soltanto la legge islamica e dove non è dato sapere da dove arrivino i finanziamenti né con quale fine.
Abbiamo difronte predicatori che vogliono portarci la guerra di civiltà in casa, mentre la sinistra, a partire dalle femministe, finge di non vedere. Mi chiedo cosa ne pensino, infatti, i movimenti progressisti “in rosa” della visione del mondo promossa da questo Imam o lo stesso Sindaco del PD Lepore, che non perde occasione per strizzare l’occhio agli islamici e augurare loro buon Ramadan, dimenticandosi poi di fare altrettanto con i cristiani per Natale, forse anche lui ha accettato i consigli di Mamdouh?
Questa è una minaccia concreta alla tenuta del nostro Paese e del nostro sistema democratico, che con le nuove generazioni sta prendendo piede anche sui social, i nuovi pulpiti per la diffusione del proselitismo islamico. Per questo motivo sto lavorando a Bruxelles e con il mio partito a Roma per cambiare le leggi, rafforzare i controlli, impedire che luoghi di culto vengano usati per imporre ideologie anti-occidentali.”
Così Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega, dopo l’inchiesta sul caso dell’Imam di Bologna “TikToker” de “Il Tempo” pubblica quest’oggi.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier