
Uno sforzo coordinato guidato dall’Unità nazionale speciale per i crimini della Danimarca (National enhed for Særlig Kriminalitet), con il supporto della polizia svedese (Polisen) e dell’Europol nell’ambito della task force operativa (OTF) GRIMM, ha portato all’arresto di diversi individui sospettati di reclutare altre persone, compresi minori, per compiere omicidi su commissione in Danimarca.

Gli arresti fanno seguito a molteplici indagini su tentati omicidi ordinati tramite piattaforme crittografate, tra cui un recente attacco del 7 maggio 2025 a Kokkedal. Un totale di sette individui di età compresa tra 14 e 26 anni sono stati arrestati o consegnati alle autorità danesi dall’estero, in particolare da Svezia e Marocco.
Tra gli arrestati ci sono due diciottenni fermati nella Svezia occidentale e sospettati di aver reclutato attivamente giovani per commettere omicidi mirati in Danimarca e Svezia. Si ritiene inoltre che diversi sospettati abbiano facilitato gli attacchi fornendo armi, munizioni e rifugi sicuri ai sicari.
Questi casi rientrano in una tendenza crescente osservata in tutta Europa, dove i giovani vengono reclutati online per commettere crimini violenti, spesso transfrontalieri. Le reti criminali sfruttano i social media per pubblicare offerte di lavoro per sparatorie, un modus operandi noto come “violenza come servizio”, che pone sempre più i minori al centro della criminalità organizzata transfrontaliera.
Torben Svarrer
Ispettore capo della polizia presso l’unità speciale nazionale danese per i crimini
Stiamo intensificando la nostra cooperazione nei paesi nordici e attraverso OTF GRIMM. Sappiamo cosa stanno facendo queste reti criminali e siamo determinati a prevenire questi attacchi. Che questo serva da monito ai giovani che vengono avvicinati sui social media con promesse di soldi facili: le nostre indagini dimostrano che la realtà è molto meno redditizia di quanto promesso e le conseguenze possono essere gravi.
Teodoro Smedius
Sovrintendente del Dipartimento operativo nazionale della polizia svedese
Attraverso la cooperazione internazionale di polizia, continueremo a dare la caccia a coloro che fomentano la violenza dietro il velo dell’anonimato sulle piattaforme digitali, ovunque si trovino nel mondo. Allo stesso tempo, dobbiamo sottolineare ancora una volta l’urgente necessità che i proprietari delle piattaforme intensifichino i loro controlli interni e rimuovano i contenuti violenti. Hanno la tecnologia per farlo. Quando si tratta della sicurezza dei nostri figli, sia le autorità pubbliche che le aziende private, comprese le aziende tecnologiche, devono giocare nella stessa squadra.
OTF GRIMM produce risultati
Queste azioni sono state supportate da Europol attraverso OTF GRIMM, una task force operativa lanciata nell’aprile 2025 per contrastare il crescente utilizzo di servizi crittografati per coordinare omicidi su commissione in tutta Europa.
La task force attualmente riunisce Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia ed Europol. L’Islanda è l’ultimo Paese ad aver aderito, rafforzando ulteriormente l’impegno collettivo contro la violenza come servizio. Si prevede che altri Paesi aderiranno nei prossimi mesi.
Grazie alle informazioni condivise all’interno della task force, sono già stati arrestati diversi obiettivi importanti, e le indagini proseguono in tutta Europa. Sono inoltre in corso collaborazioni con i fornitori di servizi online per contribuire a smantellare l’infrastruttura criminale che consente questi attacchi.
Andy Kraag
Capo del Centro europeo per la lotta alla criminalità organizzata grave dell’Europol
Adolescenti pagati per premere il grilletto: ecco come si presenta la criminalità organizzata nel 2025. Non abbiamo a che fare con la piccola criminalità di strada. Si tratta di un’esternalizzazione calcolata di omicidi da parte di reti criminali che trattano le vite umane come beni usa e getta. Attraverso l’OTF GRIMM di Europol, le forze dell’ordine stanno rintracciando le menti dietro cui si nascondono e smantellando l’infrastruttura dietro cui si nascondono. Non esiste un porto sicuro, né online né offline, per chi commercia in violenza.
Genitori e comunità sono incoraggiati a rimanere vigili e a prestare attenzione ai primi segnali di reclutamento criminale, come improvvisi cambiamenti di comportamento o il possesso inspiegabile di denaro o oggetti costosi. Europol ha sviluppato una guida di sensibilizzazione che offre consigli pratici per aiutare a proteggere i giovani dal cadere preda di questi schemi criminali manipolatori .
Ulteriori aggiornamenti sulle indagini e sui progressi operativi saranno condivisi sulla pagina dedicata dell’OTF, man mano che le forze dell’ordine progrediscono nell’affrontare questa sfida urgente.