
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 A Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica) risponde la presidente
Stefania Proietti: “I quattro professionisti nominati hanno esperienze
lavorative adeguate all’incarico”
(Acs) Perugia, 18 giugno 2025 – Nella parte dedicata al Question time della
seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Nilo Arcudi
(Tesei presidente-Umbria civica) ha chiesto alla presidente della Regione,
Stefania Proietti “quali sono i criteri adottati dalla Giunta regionale
nella scelta dei componenti ‘esperti’ della Commissione per la
determinazione dell’indennità di esproprio; se i membri nominati in
qualità di esperti in estimo e in agricoltura e foreste risultano
effettivamente in possesso dei requisiti previsti dalla legge, con
particolare riferimento a: titoli di studio attinenti, iscrizione ad albi o
elenchi professionali abilitanti, esperienze professionali documentabili nel
settore specifico; se la Giunta intenda rivedere o revocare le nomine
eventualmente non conformi alla normativa, per garantire la piena
legittimità e operatività della Commissione; quali misure intenda adottare
per evitare il rischio di contenziosi legati all’operato della Commissione
in caso di illegittimità delle nomine”.
La presidente Stefania Proietti ha risposto che “la normativa regionale che
disciplina la Commissione non corrisponde esattamente a quanto riportato
nell’interrogazione. In ogni caso, la Giunta ha provveduto a designare i
quattro esperti di competenza sulla base di titoli di studio e competenze,
ritenuti adeguati al ruolo: un notaio, un geometra laureato in gestione
dell’impresa, due laureati in scienze agrarie abilitati alla professione di
agronomo. Tutti loro possono vantare esperienze lavorative adeguate
all’incarico e due di questi facevano già parte della Commissione nella
precedente Legislatura”.
Nilo Arcudi si è detto “parzialmente soddisfatto” e ha replicato che
“l’interrogazione era tesa a tutelare l’ente. Prendo atto che la
Regione ritiene adeguati i curriculum, nonostante le perplessità degli
ordini professionali sulla procedura seguita”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80387