
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 **A cinquant’anni dall’attivazione la Toscana rilancia i consultori**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 18 giugno 2025 alle 15:59/
La Toscana ripercorre cinquant’anni di attività dei consultori e ne
rilancia e proietta la funzione nel futuro, perché ancora oggi queste
strutture e i servizi che offrono possono essere un pilastro della sanità
pubblica: una garanzia di accesso senza differenze, libera e gratuita. Non
solo per le donne ma per una fetta di popolazione molto più ampia, e non
solo per ciò che riguarda la salute sessuale e riproduttiva.
“L’attenzione alle giovani generazioni diventa la priorità per i
prossimi mesi e per i prossimi anni – rimarca l’assessore al diritto alla
salute Simone Bezzini, tracciando le linee di un nuovo sviluppo -. Grazie
all’impegno, alla competenza e alla passione che ci mettono i
professionisti che vi lavorano, i consultori continuano a svolgere un
lavoro importante di fronte ai nuovi bisogni della società nel tempo
emersi: sotto il profilo della prevenzione e dell’assistenza”.
Un modello innovativo già cinquant’anni fa, che nel tempo è evoluto e è
stato capace di adattarsi ai nuovi bisogni della popolazione.
Un’organizzazione che si è affinata ulteriormente e arricchita di nuovi
servizi con l’ultima delibera, due anni fa nel 2023, che individua le linee
di indirizzo per rilanciare il sistema consultoriale puntando su una
maggiore diffusione nei territori, sull’ampliamento degli orari di
apertura, sul potenziamento delle equipe multidisciplinari.
E per far conoscere ancor meglio i servizi dei consultori giovani, offerti
alle ragazze e ai ragazzi dai 13 ai 25 anni, partirà a breve una campagna
di comunicazione, condotta in buona parte sui social. Lo annuncia la capo
di gabinetto Cristina Manetti, che ha concluso la mattinata di lavori
all’Istituto degl. Manetti è anche l’ideatrice dell’iniziativa “La
Toscana delle donne” ed il 92,3 per cento delle persone che si rivolgono
ai consultori sono donne (dato Ars sul 2024). Il 60 per cento degli utenti
sono donne in età feconda, ovvero statisticamente parlando dai 15 ai 49
anni.
“La legge sui consultori è arrivata ancora prima della legge sull’aborto
– annota Manetti -. La battaglia delle donne sui consultori è stata
importante, ma i servizi offerti si rivolgono ad un pubblico più ampio”.
Nei consultori toscani oggi assistente sociale, ginegologo, ostetrica e
psicologo lavorano in equipe e in modo integrato. Un modello a rete, con
almeno un consultorio ogni ventimila abitanti presente in ogni zona
distretto. “La Toscana si colloca ai vertici nazionali per quantità e
qualità delle attività di queste strutture e per la presenza capillare
sul territorio” ricorda l’assessore Bezzini. “Ne celebriamo i
cinquant’anni di storia, che rivendichiamo con forza sul piano valoriale, e
vogliamo proiettarne l’attività nel futuro” conclude.
Nel 2024 in oltre 233 mila si sono rivolti ai consultori in Toscana e più
di 580 mila sono state le prestazioni offerte: la maggioranza riguarda il
percorso nascita (233 mila) ma significativa è anche l’azione sul fronte
delle prevenzione dei tumori (con più di 176 mila prestazioni). I giovani
di ambedue i sessi che nel 2024 si sono avvicinati ai consultori sono stati
poco meno di 65 su mille. L’87,9 per cento degli utenti complessivi era di
cittadinanza italiana.