
(AGENPARL) – Mon 16 June 2025 L’assessore al ministero degli Esteri per un incontro sulla nuova
Via del cotone tra India-Medio oriente-Europa
Pordenone, 16 giu – “Il Porto di Trieste, insieme al sistema
logistico integrato di retroporto del Friuli Venezia Giulia, ha
tutte le caratteristiche per candidarsi come uno degli approdi
europei del sistema di corridoi Imec, la nuova “via del cotone”
tra India, Medio Oriente ed Europa, inserendosi in una rete
infrastrutturale di valore strategico internazionale”.
Lo ha detto questa sera l’assessore regionale alle Infrastrutture
e Territorio, Cristina Amirante, a margine della riunione
preliminare tenutasi al ministero degli Affari esteri, dedicata
allo sviluppo del progetto Imec, il nuovo sistema di corridoi
economici e infrastrutturali che punta a collegare l’India, il
Golfo Persico, il Medio Oriente e l’Europa attraverso reti
ferroviarie e portuali integrate.
“Il progetto Imec – ha sottolineato Amirante – si configura come
una grande infrastruttura logistica e commerciale che valorizza
anche i tracciati esistenti, come il Canale di Suez, e mira a
rafforzare la connettivit? tra le sponde dell’oceano Indiano e
l’Europa. In questo scenario, Trieste rappresenta un nodo
naturale di approdo europeo, grazie alla sua posizione
geografica, al ruolo di primo porto dell’Adriatico e agli
importanti investimenti infrastrutturali in corso”.
L’assessore ha ricordato che il Porto di Trieste pu? contare su
una piattaforma logistica di retroporto gi? pienamente operativa,
su connessioni ferroviarie consolidate con l’Europa
nord-orientale e balcanica, nonch? su strumenti competitivi come
il porto franco e la Zona logistica semplificata, che rafforzano
la sua attrattivit? per gli operatori internazionali.
“Inserire Trieste all’interno della rete Imec – ha evidenziato
l’assessore – significherebbe valorizzare un’infrastruttura che
gi? oggi dialoga efficacemente in particolare con i mercati del
Nord e del centro Europa e che pu? offrire un accesso diretto e
sostenibile ai flussi di merci provenienti dal subcontinente
indiano e dal Medio Oriente”.
“Si tratta – ha concluso l’assessore – di un’opportunit? storica
non solo per il Porto di Trieste, ma per l’intero sistema
logistico regionale. La Regione ? pronta a lavorare in sinergia
con il Governo nazionale e gli attori internazionali per favorire
questo processo e coglierne pienamente i benefici”.
ARC/LIS/al
162024 GIU 25