
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 *Albano (Mef): “Stabilità e credibilità: l’Italia torna ad attrarre i
mercati”*
*Il sottosegretario lo ha detto all’evento promosso da Forbes “Italia 2035,
strategie per un futuro di crescita e stabilità”*
ROMA – “Oggi l’Italia è percepita in modo molto diverso rispetto al passato
dai mercati internazionali, grazie alla stabilità del governo che ha avuto
effetti positivi in termini di fiducia, investimenti e credibilità. Ne è
prova il fatto che lo spread è sceso da 233 punti base a meno di 90, con
previsioni che lo stimano intorno ai 70-75 punti. Tutto questo dimostra
quanto il nostro Paese sia ormai considerato un partner affidabile.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze ho istituito una cabina di regia
per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, con l’obiettivo
di superare la frammentazione gestionale e garantire una governance
unitaria. Questo patrimonio, tra i più rilevanti a livello europeo,
rappresenta una risorsa strategica per lo sviluppo del Paese.
In quest’ottica, è necessario procedere a una revisione normativa che
valorizzi il settore dell’abitare e promuova strumenti come il social
housing, il silver housing e gli studentati. L’obiettivo è fare del
patrimonio pubblico una vera leva economica per il futuro”. Lo ha
dichiarato *Lucia Albano*, sottosegretario del Mef, nel corso della tavola
rotonda “Economia nazionale, impresa e industria” che si è svolta
nell’ambito dell’evento “Italia 2035, strategie per un futuro di crescita e
stabilità”, promosso da Forbes Italia, che si è svolto a Roma nella sala
Trilussa della Cassa di previdenza dei Geometri, presieduta da *Diego Buono*.
“Molte delle previsioni contenute nella Legge Delega 111/2023 – ha
sottolineato *Maurizio Leo*, viceministro dell’Economia e delle Finanze –
sono già state attuate attraverso sedici decreti legislativi (pubblicati in
Gazzetta Ufficiale) e quattro testi unici. Tra le disposizioni più
rilevanti spiccano quelle dedicate all’economia nazionale e al tessuto
imprenditoriale. In un momento particolarmente delicato come quello
attuale, l’introduzione di norme fiscali orientate a venire incontro alle
esigenze di cittadini, famiglie e imprese genera senza dubbio un effetto
positivo sulla crescita economica, sul PIL e sull’intero Sistema Paese. Per
le imprese sono state adottate misure di semplificazione che coinvolgono
anche i lavoratori autonomi: oggi è possibile confrontarsi ex ante con
l’amministrazione finanziaria ed evitare l’avvio di procedimenti
accertativi che sfociano in contenziosi. In particolare, lo Statuto del
contribuente è stato potenziato con l’introduzione di un contraddittorio
preventivo: quando l’amministrazione intende muovere contestazioni, deve
prima trasmettere uno schema di contestazione (e non un atto di
accertamento), consentendo così a contribuenti e professionisti di avviare
un dialogo costruttivo”.
Di incentivi e sostegni alle imprese italiane ha parlato *Massimo Bitonci*,
sottosegretario al ministero per le imprese e il made in Italy: “Il nuovo
‘Codice degli Incentivi’, una misura attesa da anni, ha già ricevuto il
parere della Ragioneria Generale dello Stato ed è al vaglio della
Conferenza delle Regioni e, a brevissimo, sarà operativo. In Italia
esistono circa 2.000 incentivi: un terzo è di competenza statale, mentre i
due terzi sono regionali. Si tratta di una vera e propria giungla
normativa, che il Codice intende semplificare sia nel numero sia nella
struttura, puntando a razionalizzare l’intero sistema.
Attraverso un’attenta attività di monitoraggio condotta presso il
Ministero, l’obiettivo è quello di orientare gli incentivi verso ambiti
strategici come la transizione digitale, quella ecologica, ma anche
l’innovazione e la ricerca e sviluppo. Tra le misure più rilevanti
attualmente attive presso il nostro dicastero c’è ‘Transizione 5.0’, che
insieme a ‘Industria 4.0’ mobilita risorse per circa 13 miliardi di euro. I
dati, nonostante una partenza inizialmente complessa, sono positivi. Le
difficoltà derivano soprattutto dalle stringenti indicazioni fornite
dall’Unione Europea in merito alla certificazione ex ante ed ex post per il
calcolo e la riduzione dei consumi, che hanno inevitabilmente reso più
articolata l’attuazione della misura”.
Sviluppo tecnologico sono le parole d’ordine per *Loretana Cortis*,
direttore affari istituzionali Italia, executive vicepresidente
Fincantieri: “Noi sviluppiamo una serie di attività strettamente integrate
con le più avanzate tecnologie, valorizzando al tempo stesso la nostra
filiera: ci poniamo infatti come elemento di transizione e di supporto per
le imprese partner, accompagnandole nell’ambito delle nostre produzioni. La