
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 *Presentazione del programma *
*di attività culturali giugno – dicembre 2025*
*nell’ambito dell’accordo di valorizzazione siglato tra il Dipartimento, il
Museo Nazionale Romano, il Parco archeologico del Colosseo*
* e il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia*
*Mercoledì 11 giugno 2025*
*Museo Nazionale Romano*
*Terme di Diocleziano, Aula X*
*Roma*
*Roma, 11 giugno 2025 *– È stato annunciato questa mattina all’interno
dell’Aula X delle Terme di Diocleziano il programma delle attività
culturali del Museo Nazionale Romano previsto da giugno a dicembre 2025.
Il programma, fortemente voluto da *Alfonsina Russo*, Capo Dipartimento per
la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura e
Direttrice del Parco archeologico del Colosseo, e da *Edith Gabrielli*,
Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e Direttrice *ad interim*
del Museo Nazionale Romano, si inserisce nell’ambito dell’*accordo di
valorizzazione siglato tra il Dipartimento, il Museo Nazionale Romano, il
Parco archeologico del Colosseo e il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia.*
*“Come Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del
Ministero della cultura ho ritenuto importante sostenere il nuovo corso del
Museo Nazionale Romano promuovendo un inedito accordo di valorizzazione per
creare una rete virtuosa tra quest’ultimo, il Parco archeologico del
Colosseo e il VIVE, volta a potenziare lo scambio di studi, ricerche,
progetti espositivi e attività educative capaci di raggiungere un pubblico
ampio e diversificato. In un contesto di così alto rilievo che coniuga
l’aspetto scientifico e quello divulgativo, si inserisce anche la
collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che
ringrazio personalmente per l’impegno e la disponibilità manifestati in
occasione della riapertura del Museo dell’Arte Salvata, consentendo
l’esposizione dei reperti recuperati nelle loro ultime operazioni”, *dichiara
*Alfonsina Russo*, Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio
Culturale.
Il programma di attività del Museo Nazionale Romano per il 2025 risponde ad
una visione strategica volta a valorizzare in modo integrato le sue quattro
sedi storiche – *Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, le Terme di Diocleziano
con il Museo dell’Arte Salvata e la Crypta Balbi* – promuovendo un’offerta
culturale capace di restituire la complessità e la ricchezza del patrimonio
archeologico, artistico e storico della città di Roma.
*“Il Museo Nazionale Romano è uno dei musei più importanti al mondo. Da
questo istituto il pubblico si attende, a ragione, un’offerta culturale di
eccellenza. La richiesta proviene dai turisti e, insieme, dai cittadini
romani, soprattutto da quanti vivono e lavorano nei pressi delle sue
quattro sedi. Il programma culturale 2025 viene incontro nella qualità e
nella quantità delle iniziative a questa forte domanda di cultura.
Valorizzare le raccolte e i contenitori; rendere la cittadinanza partecipe,
fino a farla entrare come parte attiva nella vita del museo; coinvolgere il
cosiddetto pubblico di prossimità; educare all’inclusione; ottimizzare le
risorse interne; infine, fare rete con gli altri istituti, specialmente
dello Stato: ecco i principali criteri che hanno ispirato le nostre linee
d’azione”, *dichiara *Edith Gabrielli*, Direttrice *ad interim* del Museo
Nazionale Romano.
*L’avvio della programmazione è previsto per martedì 17 giugno, alle ore
18.00, con la rassegna “Al Centro di Roma”*, *ideata da Edith Gabrielli e
organizzata in collaborazione con il VIVE*. Il Museo Nazionale Romano
ospita tre cicli di incontri: dedicati al collezionismo d’arte, alla
letteratura italiana ed europea e alla letteratura latina; i cicli sono
curati rispettivamente da *Raffaella Morselli*, Professoressa ordinaria di
Storia dell’Arte moderna a ‘Sapienza’, Università di Roma, da *Gabriele
Pedullà*, Professore ordinario di Letteratura italianana all’Università
degli Studi di Roma Tre e da *Alessandro Schiesaro*, Direttore della Scuola
Normale Superiore di Pisa. Invitare studiosi di alto profilo a raccontare i
propri studi con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti,
trasformando il museo in un luogo di dialogo tra patrimonio, ricerca e
società: questa l’idea alla base dell’iniziativa. Gli appuntamenti, che si
tengono ogni martedì, da giugno a settembre a Palazzo Altemps, in autunno a
Palazzo Massimo, vedranno intervenire, fra gli altri, Stefano Iossa,
Macarena Moralejo Ortega, Federica Bessone, Valerio Magrelli, Giampiero
Rosati, Francesca Serra, Francesco Ersparmer, Mario Barenghi, Barbara Borg,
Lucia Tomasi Tongiorgi e Enrico Maria Dal Pozzolo. Apre la rassegna la
conferenza di Raffaella Morselli dal titolo *Domenico Fetti e i segreti
della pittura*, appunto in Palazzo Altemps martedì 17 giugno alle 18.00.
In concomitanza con l’inizio del ciclo di conferenze “Al Centro di Roma”, *a
partire dal 17 giugno, il Museo Nazionale Romano avvia il martedì una serie
di aperture serali straordinarie delle proprie sedi* *fino alle 22.45, con
ultimo ingresso alle ore 22.00.* Si comincia con Palazzo Altemps (17 e 24
giugno; 1 e 8 luglio; 16, 23, 30 settembre), per poi proseguire con Palazzo
Massimo (7, 14 e 21 ottobre; 11, 18 e 25 novembre; 2 e 16 dicembre) e le
Terme di Diocleziano (7, 14 e 21 ottobre; 11, 18 e 25 novembre).
Un’occasione unica per ammirare un patrimonio di assoluto rilievo
archeologico e artistico nelle suggestive serate romane.
Il programma prosegue il *26 giugno* *con la riapertura al pubblico del
Museo dell’Arte Salvata* nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano.
Istituito nel 2022 per esporre a rotazione opere d’arte sottratte da
calamità naturali o antropiche, come guerre, saccheggi e furti, *il Museo
riprende la sua attività dopo un periodo di interruzione, con la mostra
Nuovi recuperi, a cura del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
con il supporto di Sara Colantonio e Maria Angela Turchetti.* L’esposizione
comprende oltre 100 reperti restituiti al patrimonio pubblico dal Comando
Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nelle operazioni
dell’ultimo triennio 2022-2025, tra cui alcune urne etrusche provenienti da
Città della Pieve e una scultura bronzea tardo ellenistica rimpatriata dal
Belgio, confrontabile con i celebri bronzi di San Casciano dei Bagni. La
mostra, resa possibile dall’accordo tra *il Comando*, *il **Dipartimento
per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e il **Museo Nazionale
Romano, sarà gratuita fino al 31 agosto e poi verrà inclusa nel biglietto
unico del Museo. *
Il *2 luglio* s’inaugura *il restauro dell’Altana** di Palazzo Altemps*, ovvero
la torretta-belvedere realizzata dall’architetto Martino Longhi il Vecchio
e completata dal figlio Onorio Longhi alla fine del sedicesimo secolo.
L’intervento, progettato dai restauratori del Museo, ha consentito il recupero
della decorazione delle pareti interne, nascoste da pesanti ridipinture: in
particolare è tornato alla luce, sulla volta del padiglione, un cielo
limpido, di un azzurro molto intenso, con nuvole bianche ed ocra,