
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 Le modifiche apportate dall’Esecutivo hanno ottenuto anche il via
libera del Cal
Trieste, 3 giu – “Oggi il Consiglio delle autonomie locali ha
espresso all’unanimit? parere positivo sulla “Modifica della
legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale
dell’edilizia)”, il provvedimento che introdurr? a livello
regionale le novit? contenute nel decreto Salva Casa come
emendato dalla Giunta regionale. Dopo l’approvazione del testo
definitivo da parte della Giunta, l’iter proseguir? ora con
l’esame da parte della competente commissione consigliare e,
subito dopo, con l’arrivo in Aula”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante dopo il via libera della Giunta al
ddl che, dopo alcuni chiarimenti contenuti in una specifica
circolare esplicativa e un approfondito confronto con gli ordini
professionali e i rappresentanti degli uffici tecnici comunali,
introdurr? anche in Friuli Venezia Giulia quanto previsto dal
decreto Salva Casa adottato lo scorso anno dal Governo.
Amirante ha sottolineato che “questo provvedimento introduce
all’interno del Testo unico dell’edilizia alcune novit? molto
attese, soprattutto per quanto riguarda i temi delle tolleranze
in edilizia e della doppia conformit? per quanto concerne la
sanatoria anche di progetti con variazioni essenziali che
consentono un adeguamento di manufatti edilizi esistenti. Il
tutto guardando alla rigenerazione urbana come elemento
principale delle strategie regionali inerenti all’edilizia
privata in Friuli Venezia Giulia”.
Il ddl punta a semplificare la normativa e a favorire il recupero
del patrimonio edilizio esistente, in linea con le recenti
disposizioni nazionali. Nello specifico amplia le attivit?
edilizie libere, semplifica le procedure per la manutenzione
ordinaria e la dimostrazione dello stato legittimo degli
immobili. Inoltre, introduce un nuovo regime di tolleranze
costruttive ed esecutive, calibrato sulla superficie utile e
razionalizza le sanzioni per abusi edilizi, prevedendo una
sanatoria semplificata per le parziali difformit?, oltre a novit?
per quanto concerne il recupero dei sottotetti e la gestione
dell’agibilit? post-interventi di efficientamento energetico.
Evidenziando l’importanza della collaborazione instauratasi tra
l’Amministrazione regionale e gli ordini professionali,
l’assessore ha rimarcato che “il Testo unico dell’edilizia del
Friuli Venezia Giulia conteneva gi? alcune delle innovazioni
normative previste dal provvedimento nazionale, per cui non tutte
le sue parti sono state recepite. Sono invece stati inseriti
nella norma altri aspetti che, con gli adeguamenti apportati,
possono avere ricadute per il patrimonio edilizio della nostra
regione, il quale ha caratteristiche specifiche rispetto a quello
delle altre zone d’Italia”.
ARC/MA/gg
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