
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 *I numeri della settimana, Amati: “Pagati 50,9 milioni di euro: oltre 7,6
milioni a 55 Comuni pugliesi, 16,5 milioni alle Ferrovie Sud-Est, 2,6
milioni per la cultura e risorse al Policlinico di Bari”*
*Il report settimanale dal 23 al 29 maggio 2025 sui mandati di pagamento
della Regione Puglia.*
Nota dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati
“Anche questa settimana parlano i numeri. In sette giorni la Regione Puglia
ha liquidato oltre *50,9 milioni* di euro per assicurare servizi,
investimenti, trasporti e diritti ai cittadini. Un flusso costante che
tiene in movimento la macchina pubblica e sostiene lo sviluppo dei
territori.
Nel dettaglio, 39 milioni di euro sono stati destinati a spese correnti,
tra cui:*16,5 *milioni di euro alle *Ferrovie Sud-Est*, per il
corrispettivo di esercizio 2025 previsto dal contratto di servizio
ferroviario 2023–2032 (DGR n. 577/2025); *6,5 *milioni all’*ARPAL Puglia*,
per gli oneri di funzionamento dei centri per l’impiego, nell’ambito del
piano straordinario nazionale (DGR n. 564/2025); *2,68 *milioni a *Puglia
Culture*, per il calendario unico regionale degli eventi culturali,
Capitale Cultura di Puglia per *Monte Sant’Angelo* e il *Premio Ezio Bosso*;
*441* mila euro all’*ARESS*, per le spese di funzionamento del mese di
giugno (art. 12 L.R. 24/2001).
Le spese in conto capitale, pari a quasi 12 milioni di euro, includono: *2,32
*milioni ad *Aeroporti di Puglia*, per il riassetto dell’aerostazione
passeggeri dell’Aeroporto di Taranto-Grottaglie (FSC, CIPE 62/2011); *478*
mila euro al *Policlinico di Bari*, per interventi di potenziamento delle
attività ambulatoriali nei centri per l’ipertensione arteriosa e in
neurofisiopatologia, finanziati con fondi FESR 2014–2020 (PO Azione 9.12).
Sono *7,6 *i milioni destinati a *55 Comuni *pugliesi. Fondi per finanziare
interventi che spaziano dalla prima infanzia alla riqualificazione urbana,
dall’assistenza sociale all’ambiente, fino alla mobilità pubblica e
all’abbattimento delle barriere architettoniche. *Molfetta* supera i 2,2
milioni per servizi educativi e assistenziali. A *Ruffano* 1,5 milioni per
la sicurezza idrogeologica, finanziata con fondi POR e cofinanziamento UE.
*Corato* ha ricevuto 488 mila euro per buoni servizio per minori, mentre
*Nardò* ha ottenuto 353 mila euro per il programma “Voucher conciliazione”.
*Brindisi* ha incassato 263 mila euro, in larga parte per il trasporto
pubblico locale, e *San* *Severo* 259 mila euro tra fondi PNRR e trasporto
locale. A *Bari* sono stati trasferiti 252 mila euro per interventi contro
la povertà estrema.
Tra gli altri Comuni beneficiari: *Foggia* (146.349 euro), tra commercio e
tutela ambientale; *Castro* (157.009 euro), per l’efficientamento
energetico; *Grumo* *Appula* (120.000 euro), per l’adeguamento sismico di
una scuola; *Crispiano* (100.000 euro), per il teatro comunale; *Mattinata*
(63.992 euro), tra impianti sportivi e casa alloggio.
Numerosi i trasferimenti per la *mobilità pubblica *locale (Fasano,
Cerignola, Monopoli, Putignano, San Severo, Andria) e per *l’abbattimento
delle barriere* architettoniche, con contributi a oltre 30 Comuni, tra cui
Carosino, Surbo, Alberobello, Polignano a Mare, Montesano Salentino,
Binetto.
Infine, risorse anche per la *rigenerazione* *urbana* (San Nicandro
Garganico, Galatina), i distretti del commercio (Martina Franca,
Foggia), *l’edilizia
residenziale *(Canosa di Puglia) e *interventi post-calamità *(Sannicola,
Castelnuovo della Daunia, Vico del Gargano).
Un quadro che restituisce la capillarità dell’azione regionale e la varietà
degli ambiti coperti: dalla scuola all’inclusione, dai trasporti alla
cultura, fino all’ambiente urbano. I numeri settimanali raccontano
un’azione pubblica che non si arresta – conclude Amati –. Pagamenti
trasparenti e tracciabili, per trasformare le risorse in opere e servizi
utili alla collettività.