
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Servizio Informazione e Comunicazione
DOTT. S.D. SCARAFINO
Via Garibaldi n. 6, 70043 Monopoli (BA)
COMUNICATO STAMPA N.6693
30 maggio 2025
Indagine sul Comune di Monopoli: archiviata ogni accusa
«Si chiude una vicenda dolorosa, ma vissuta con trasparenza e rispetto delle istituzioni»
Dopo quasi due anni si chiude con l’archiviazione la vicenda giudiziaria che aveva coinvolto il Comune di Monopoli. Il 2 agosto 2023 fu notificata al Sindaco Angelo Annese, agli Assessori della Giunta precedente Alessandro Napoletano, Cosima Gentile, Cristian Iaia, Angela Pennetti, Aldo Zazzera, Giovanni Palmisano e Rosanna Perricci, alla Segretaria Generale Christiana Anglana e all’attuale consigliere comunale Pietro Brescia, in qualità di Presidente dell’associazione Quadrosfera, un’informazione di garanzia nell’ambito di un procedimento penale avviato a seguito di una denuncia presentata da un cittadino monopolitano.
Le ipotesi di reato contestate erano di particolare gravità: abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.) e turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.).
In concomitanza con l’informazione di garanzia, venne disposto anche il sequestro del telefono cellulare in uso al Sindaco e ad altri soggetti coinvolti nel procedimento.
Avverso il sequestro, fu proposta opposizione dinanzi al Tribunale del Riesame di Bari, che in data 19 settembre 2023 dispose l’annullamento della misura cautelare, ordinando “l’immediata restituzione della copia forense del contenuto del telefono cellulare dell’interessato e di quanto altro eventualmente in sequestro.”
Contro tale decisione, il Pubblico Ministero presentò ricorso per Cassazione, che venne dichiarato inammissibile dalla Suprema Corte con sentenza del 23 marzo 2024, confermando così l’illegittimità del sequestro probatorio.
Le attività investigative nei confronti di tutti gli indagati furono prorogate e al termine di questa lunga fase, il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione del procedimento per tutti i soggetti coinvolti, archiviazione che è stata formalmente disposta con decreto del Giudice per le Indagini Preliminari in data 9 maggio 2025.
«Sin dal primo momento abbiamo affrontato questa vicenda con serenità e trasparenza, informando correttamente l’opinione pubblica e le istituzioni sullo stato degli eventi, nel pieno rispetto del ruolo che ci è stato affidato dai cittadini. Abbiamo difeso i nostri diritti, la nostra onorabilità personale e soprattutto il valore dell’impegno pubblico che quotidianamente mettiamo al servizio della nostra comunità. Lo abbiamo fatto con fiducia nel lavoro della magistratura, certi che la verità sarebbe emersa. Ed ora, a distanza di quasi due anni, questa vicenda si conclude con l’accertamento definitivo dell’insussistenza di ogni accusa e con l’archiviazione di tutte le ipotesi di reato. La verità, anche quando richiede tempo, emerge sempre con forza e chiarezza», afferma Angelo Annese.
«Voglio ringraziare uno ad uno gli assessori che hanno condiviso con me quel periodo complesso, affrontando con dignità e senso delle istituzioni un momento difficile: Alessandro, Cristian, Miriam, Rosanna, Giovanni, Angela e Aldo. A ciascuno di loro va la mia gratitudine per l’impegno, la lealtà e la fiducia reciproca. Condivido con i cittadini questa gioia, perché non ci hanno mai lasciati soli. E oggi, con ancora più determinazione, possiamo guardare avanti con fiducia, continuando a lavorare insieme per il bene della nostra Monopoli», conclude Annese.