
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 BOLOGNA: FI, “TRAM, FICO E FALLIMENTO ANNUNCIATO”
Il mancato raggiungimento del tram al plesso di FICO rischia di sancire il definitivo fallimento della cosiddetta “cittadella del cibo”, un progetto già fortemente compromesso fin dalla sua apertura. Le gravi ricadute economiche non si limiterebbero all’imprenditore promotore, ma coinvolgerebbero anche numerosi investitori, compresi importanti enti previdenziali pubblici.
“Ora il Comune di Bologna tenta di addossare al Governo centrale la responsabilità dello stallo del Passante di Mezzo, sostenendo che il mancato avanzamento delle relative opere – come il Ponte di San Donnino – impedisca il completamento della prima linea del tram, da Borgo Panigale a FICO,” dichiara Manes Bernardini, responsabile regionale del Dipartimento Infrastrutture di Forza Italia.
“In realtà – prosegue Bernardini – la responsabilità è tutta di un’amministrazione comunale che ha fatto i conti senza l’oste, promettendo infrastrutture senza averne la reale fattibilità. Alla luce dell’attuale impossibilità di portare il tram fino a FICO, si fa sempre più concreta l’ipotesi che la crisi della struttura sia ormai irreversibile.” “Le promesse fatte a Farinetti – conclude – sono rimaste intrappolate nei cantieri e nei ritardi del tram. E ora si parla sempre più apertamente di un grande progetto di speculazione edilizia come unica via di uscita: se così fosse, sarebbe l’ennesimo favore agli amici degli amici, pronti a trasformare un fallimento industriale in un’opportunità immobiliare, passando dai panini imbottiti ai mattoni.” Sulla questione interviene anche l’on. Rosaria Tassinari, coordinatrice regionale di Forza Italia, che annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare alla Camera “È necessario fare piena luce sulla vicenda FICO e sui costi realmente sostenuti per la realizzazione e il mantenimento di un progetto che, fin dall’inizio, ha mostrato forti criticità, sia in termini di affluenza che di impatto economico sul territorio.” “La scelta del Comune di Bologna di procedere con la realizzazione di opere – come il nuovo tracciato del Passante di Mezzo – che di fatto impedirebbero il collegamento tranviario con FICO, rischia di rappresentare il colpo di grazia definitivo per il progetto. Una decisione le cui conseguenze non ricadrebbero solo sull’imprenditore coinvolto, ma anche – e soprattutto – su tutti gli investitori pubblici e previdenziali che hanno creduto in questa iniziativa.”
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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