
Il Messico ha dichiarato lo stato di allerta in previsione della possibile formazione del primo ciclone tropicale dell’anno nell’Oceano Pacifico, segnando così l’inizio della stagione degli uragani 2025. L’Agenzia meteorologica nazionale (NMA) ha attivato un’allerta arancione per le coste degli stati di Michoacán, Guerrero e Oaxaca, indicando un elevato livello di pericolo per le zone costiere del sud-est del Paese.
In una comunicazione ufficiale, l’autorità meteorologica ha spiegato che vi è un’alta probabilità, compresa tra l’80% e il 90%, che si formi un uragano entro i prossimi cinque giorni. Sebbene vi sia ancora incertezza sull’intensità finale del fenomeno, non si esclude che possa evolvere in una tempesta tropicale.
Il 21 maggio, la NMA aveva annunciato l’inizio del monitoraggio dei sistemi meteorologici responsabili della formazione degli uragani, dando ufficialmente il via alla stagione dei cicloni tropicali, che generalmente termina a novembre.
Le stime per quest’anno prevedono la formazione di 8-9 tempeste tropicali nel Pacifico, con il 4-5% che potrebbe raggiungere la categoria 1 o 2, e da 2 a 3 uragani di categoria 4 o 5. Sul fronte atlantico, il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha previsto tra i 13 e i 17 uragani per la stagione in corso.
L’annuncio dell’allerta arriva dopo una stagione particolarmente intensa nel 2024, in cui l’uragano di categoria 3 “John” ha provocato 29 vittime negli stati di Guerrero, Oaxaca e Michoacán. Ancora più devastante è stato l’uragano “Otis”, che ha colpito Acapulco come tempesta di categoria 5, causando oltre 34 morti e ingenti danni materiali.
Le autorità invitano la popolazione a seguire attentamente gli aggiornamenti e a prepararsi a eventuali evacuazioni o emergenze, soprattutto nelle regioni costiere più esposte.
