
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 GIUNTA APPROVA PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA
PER SPESE DI COMPLETAMENTO E INDIZIONE GARE
PER RILASCIO CONCESSIONI DEMANIALI
La giunta comunale ha disposto oggi l’accantonamento, dal fondo di riserva, delle somme necessarie per dar corso alle procedure di affidamento delle concessioni demaniali marittime. La spesa presunta corrisponde a € 150.000.
La delibera segue le precedenti D.G.C. n. 836 del 23/10/2023 e D.G.C. n. 160 del 13/3/2024 con cui il Comune di Bari ha dato avvio al rinnovo del sistema delle concessioni demaniali marittime, nel rispetto dei principi del diritto comunitario di trasparenza, imparzialità, proporzionalità, efficienza e parità di trattamento e delle indicazioni pervenute sull’argomento dal Giudice Amministrativo.
Con le risorse accantonate il Comune di Bari farà fronte alle spese amministrative per lo svolgimento delle procedure competitive, incluso il pagamento del contributo ANAC, oltre a quelle istruttorie connesse alla valutazione della documentazione contabile e patrimoniale relative alle concessioni in essere, quali attività propedeutiche alla predisposizione e pubblicazione dei bandi di gara.
Ad oggi risultano in itinere i rinnovi per 67 concessioni demaniali da gestire secondo procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto della disciplina di settore.
“Il Comune di Bari sta adempiendo a disposizioni legislative nazionali che in questi anni hanno delegato ai Comuni la responsabilità di procedure tutt’altro che semplici – spiega l’assessore alla Blue economy Pietro Petruzzelli -. Nel frattempo, in assenza di un quadro legislativo chiaro, i Comuni sono obbligati a rispettare le scadenze sull’indizione delle gare delle nuove concessioni demaniali, che pure hanno determinato un lungo processo di istruttoria per gli uffici. Questo lavoro ci ha portato a conoscere più da vicino realtà imprenditoriali che hanno investito sulla nostra costa e creato anche realtà di valore sia dal punto di vista paesaggistico sia dal punto di vista dell’utilità pubblica. Pertanto ci auguriamo che il Governo chiarisca al più presto il prosieguo di queste procedure dettando tempi certi per le nuove concessioni o eventuali proroghe, nel rispetto del lavoro dei Comuni ma anche delle attività economiche già insediate o da insediarsi che hanno bisogno di tempi e regole certe per programmare i propri investimenti”.