
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): DA MELONI SOLITO TEATRINO, MA SLOGAN NON PAGANO BOLLETTE
Roma, 27 maggio – “Mentre le imprese italiane pagano le bollette energetiche più alte d’Europa, e il prezzo unico nazionale dell’energia resta altissimo intorno ai 100 euro MWh, il governo Meloni sta ancora cercando di capire cosa fare. E non perde occasione per ricordarlo, come oggi con gli ennesimi annunci della premier Meloni dal palco dell’Assemblea di Confindustria a Bologna. Nel recente ‘premier time’ addirittura aveva aperto all’opposizione sul disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica. Certo, stiamo ancora aspettando. E speriamo ascolti, non come quando abbiamo proposto soluzioni concrete con la mozione contro il caro energia, e il governo ha preferito mettere in campo un ‘decretino’ che non risolve il problema. Come se non bastasse, la presidente del Consiglio ha parlato anche di nucleare, di sicurezza energetica, ma forse non sa che il tempo di realizzazione del nucleare di cui parla, e che ancora non esiste, si aggira intorno ai decenni. Senza contare che diversi esperti auditi in commissione alla Camera ne hanno evidenziato i rischi. Ci aiuti inoltre a capire il perché dei ritardi legati alla decarbonizzazione o come intende mettere in campo un piano industriale serio per il Paese. Perché se non si è capaci di attuarlo come dimostrano i ritardi sul Pnrr, e non si ha la volontà e il coraggio di scardinare le vecchie rendite grazie all’impiego delle nuove tecnologie il costo della bolletta continuerà a rimanere alto”. Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato M5S in commissione Attività produttive.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle