
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 CONFINDUSTRIA, PAVANELLI (M5S): DA MELONI RECORD OLIMPICO DI ALIBI, MA PRODUZIONE A PICCO CON SUO GOVERNO
CONFINDUSTRIA, PAVANELLI (M5S): DA MELONI RECORD OLIMPICO DI ALIBI, MA PRODUZIONE A PICCO CON SUO GOVERNO
ROMA, 27 MAG. – “Le parole odierne di Giorgia Meloni di fronte alla platea di Confindustria fanno cadere le braccia: non un’idea, non una visione su dove portare la nostra manifattura, e soprattutto nessuna ammissione intorno alla gragnola di errori commessi dal suo ministro Urso in questi due anni e mezzo di nulla. La premier ha messo a segno un nuovo record olimpico di alibi: dai costi smodati dell’energia al disastro dell’ex Ilva, dalla crisi dell’automotive al flop assurdo di Transizione 5.0, è sempre colpa degli altri. Dei governi precedenti in prima battuta, poi dell’Unione europea “ideologica”, quindi dell’opposizione che non capisce l’illuminismo meloniano, e in un’ultima battuta del destino cinico e baro e del fatto che non esistono più le mezze stagioni. Un festival desolante di luoghi comuni. Eppure, Meloni dovrebbe ricordare che i 26 mesi consecutivi di produzione industriale a picco li stiamo registrando con lei e Urso. Di questo trend nefasto non è riuscita a parlare: forse non sapeva a chi dare la colpa. Adesso ha solo un modo per portare l’industria italiana fuori dal pantano: metta in soffitta l’obbrobrio Transizone 5.0, e dirotti quante più risorse possibili del Pnrr su Transizione 4.0, che per sua stessa ammissione ha funzionato molto meglio. E magari la pianti di puntare sempre il dito su altri”. Così in una nota la deputata M5s Emma Pavanelli, capogruppo M5s in comm. Attività Produttive.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle