
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 Bandiera palestinese, Barbera (Prc): “Solidarietà a Cristina Guarda. Il
Governo e il Viminale diano spiegazioni”
“Condanniamo con sdegno quanto accaduto oggi a Lonigo (Vicenza), dove
l’europarlamentare Cristina Guarda è stata identificata dai Carabinieri per
aver esposto la bandiera palestinese su un terreno agricolo di sua proprietà
durante il passaggio del Giro d’Italia. Un gesto assolutamente pacifico,
legittimo, compiuto peraltro su suolo privato, è stato trattato come un
atto da criminalizzare. È inaccettabile. È vergognoso. È indegno di una
democrazia. Chiediamo pubblicamente al Governo Meloni e al Ministero
dell’Interno spiegazioni immediate su questo gravissimo episodio. Chi ha
dato disposizione di identificare un’europarlamentare per aver espresso una
posizione politica e morale di solidarietà al popolo palestinese? Siamo
forse arrivati al punto in cui chi manifesta per la pace e i diritti umani
viene schedato e perseguito? Non accettiamo silenzi né ipocrisie. Questo
fatto non può passare sotto silenzio: è un attacco diretto alla libertà di
espressione, al diritto di dissenso, alla legittimità stessa del messaggio
di giustizia e di pace. Esprimiamo piena e convinta solidarietà a Cristina
Guarda e a tutte le persone che, lungo le tappe del Giro, stanno portando
sulle strade italiane un grido di verità, di umanità e di giustizia:
Palestina libera Alzare la bandiera palestinese è un atto di coscienza.
Tentare di farla sparire è un atto di censura”.
Lo dichiara giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.