
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 CACCIA, M5S: DDL LOLLOBRIGIDA GOLPE AMBIENTALE, MOZIONE PER FERMARE FAR WEST
Roma, 22 mag. – “Se la riforma della Legge 157/92 che vuole Lollobrigida andrà in porto così com’è, il nostro Paese diventerà un Far West per i cacciatori. È una dichiarazione di guerra agli animali, un attacco impietoso alla biodiversità e alla natura sul quale non possiamo tacere. Per questo, nella giornata mondiale della biodiversità, abbiamo appena depositato una mozione, sia alla Camera che al Senato, con la quale chiediamo con forza al governo di fermare questa carneficina autorizzata”. Lo comunicano i gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato.
“Per dare la misura di quanto siano gravi le intenzioni del governo – spiega il M5S – se le bozze in circolazione saranno confermate sarà possibile costruire impianti per la cattura dei richiami vivi, sparare sulle spiagge, nelle foreste e nelle aree demaniali, anche di notte e nelle zone innevate; si allungherà il calendario venatorio oltre febbraio, periodo in cui la biodiversità ha modo di crescere e arricchirsi, perché inizia la nidificazione e l’accoppiamento; saranno ridotte le aree protette; si arriva addirittura all’assurdo di considerare la caccia attività che concorre alla tutela della biodiversità. Con una ciliegina sulla torta: chi protesta, sarà sanzionato. Questo è un vero e proprio golpe ambientale che va fermato, un vero e proprio tradimento dei principi di tutela della biodiversità sanciti dalla nostra Costituzione e dalle norme europee, una proposta per noi irricevibile contro la quale opporremo una fortissima resistenza”.
“Con la nostra mozione – conclude il M5S – chiediamo l’apertura di un’interlocuzione urgente con l’Unione europea per individuare le misure legislative necessarie alla chiusura delle procedure di infrazione avviate contro l’Italia per la violazione delle normative europee; la sospensione di qualsiasi iniziativa legislativa volta a modificare la legge quadro sulla tutela della fauna selvatica almeno fino alla chiusura delle infrazioni in corso, per evitare ulteriori violazioni e indebolimenti normativi; il rafforzamento della cooperazione con le regioni per assicurare un sistema di monitoraggio completo e aggiornato sullo stato di conservazione delle specie cacciabili, valutando l’eventuale introduzione di nuove limitazioni all’attività venatoria in caso di dati negativi; l’implementazione efficace del Piano d’azione nazionale contro il bracconaggio, contrastando la caccia illegale con strumenti normativi più severi e risorse adeguate, per garantire una reale tutela della biodiversità, in linea con l’art. 9 della Costituzione. Fermare questo Far West è una battaglia di civiltà”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle