
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 PNRR, SANTILLO (M5S): GOVERNO SACCHEGGIA IL SUD PER IL PONTE-FANTASMA
PNRR, SANTILLO (M5S): GOVERNO SACCHEGGIA IL SUD PER IL PONTE-FANTASMA
Roma, 21 mag – “È scandaloso e inaccettabile come il governo Meloni, con Salvini in prima linea, stia letteralmente saccheggiando il Mezzogiorno. Mentre si sprecano miliardi per l’ossessione propagandistica del Ponte sullo Stretto, si amputano brutalmente infrastrutture indispensabili per lo sviluppo del Sud, depredando il PNRR delle sue risorse” – lo ha dichiarato in una nota Agostino Santillo, parlamentare e tesoriere del Movimento 5 Stelle. “La tagliola Salvini ha colpito ancora: 37 chilometri cruciali della linea ferroviaria alta velocità Palermo-Catania cancellati con un colpo di spugna. Non è un rinvio, è una condanna a morte per la mobilità siciliana. La scusa delle scadenze non regge, la verità è che Salvini svuota le casse del PNRR per finanziare il suo monumento all’inutilità. Ha scippato persino i fondi destinati alla sicurezza stradale per riversarli nel pozzo senza fondo del Ponte sullo Stretto di Messina. Si sabotano deliberatamente arterie fondamentali del Paese, mettendo a rischio vite umane e paralizzando la mobilità quotidiana. Si colpiscono cantieri già operativi e opere imprescindibili. La beffa più grande – precisa Santillo – è che questa rapina viene orchestrata dal ministro ‘fanalino di coda nell’attuazione dei progetti PNRR’, come certificato dalla Corte dei Conti. Questo disperato tentativo di mascherare il fallimento totale nella gestione dei fondi europei si abbatte sul Sud, trattato ancora una volta come terreno di conquista dove scaricare incompetenza e alimentare solo vuota propaganda. A destare ulteriore preoccupazione sono gli allarmi lanciati dall’ANAC nella sua relazione annuale, dove si evidenziano ‘numerosi casi di frazionamenti artificiosi degli appalti’ per eludere le soglie di legge e un ‘proliferare di comportamenti anche opportunistici, dietro cui si nascondono sprechi irragionevoli e infiltrazioni criminali e mafiose’. Il sistema del subappalto a cascata sta erodendo progressivamente le tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con conseguenze potenzialmente drammatiche per i lavoratori. Gravissimo anche il dato sugli affidamenti diretti che nel 2024 rappresentano circa il 98% del totale degli acquisti di servizi e forniture, segnando di fatto la morte della concorrenza. Senza gare pubbliche trasparenti, lo Stato non può ottenere il miglior prodotto al miglior prezzo e aumenta esponenzialmente il rischio che qualcuno ‘tiri la giacchetta’ all’amministratore di turno per ottenere commesse. Questi ‘spezzatini di appalti’ rendono quasi impossibile il controllo efficace su chi esegue i lavori, spalancando le porte non solo alle infiltrazioni mafiose ma anche alla corruzione sistemica” – conclude il parlamentare.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle