
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Istat: Guerra (Pd), Molte crepe nel quadro idilliaco dipinto dal governo.
Votare Sì a referendum
“Inebriati dai successi che attribuiscono all’operato del governo
sull’occupazione, i rappresentanti della maggioranza si astengono oggi dal
commentare i dati del rapporto annuale dell’Istat che spiegano le tante
crepe del quadro idilliaco che ci viene raccontato.
Il tasso di occupazione cresce soprattutto tra gli individui delle fasce
più alte di età, specie quelli di 55-64 anni, in cui si ha anche una forte
concentrazione di lavoro permanente. E questo spiega il tanto sbandierato
aumento del lavoro a tempo indeterminato nell’ultimo anno.
Desolante è invece il quadro dell’occupazione dei giovani, ampiamente
ferita da una doppia vulnerabilità: il 28,1 per cento lavora a tempo
determinato, il 5,9 per cento ha un lavoro a termine con part-time
involontario.
Essere istruiti aiuta, ma non risolve: i tassi di occupazione per i
neodiplomati e i neolaureati sono inferiori alla media europea,
rispettivamente, di oltre 18 e di oltre 12 punti. La quota dei Neet, pur
calata, ci vede secondi solo alla Romania, ma la cosa impressionante è che
cresce al crescere dell’età e raggiunge il 21,5% tra i 25-29enni. È più
alta per le donne, già condannate all’esclusione dalla partecipazione
attiva dalle responsabilità familiari che gravano in misura spropositata
sulle loro spalle.
Votare Sì ai referendum, che rafforzano diritti e tutele dei lavoratori,
anche contrastando l’abuso dei contratti a termine aiuterà a cambiare
questo quadro”. Così Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella
segreteria nazionale del Pd.
Roma, 21 maggio 2025
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