
Dal PUG della città all’Urban Center, dalle proposte di collaborazione per velocizzare i servizi ai futuri concorsi di progettazione a due fasi, il primo confronto tra il neo eletto presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania Alessandro Amaro e il sindaco della città metropolitana di Catania Enrico Trantino si è svolto oggi – mercoledì 21 maggio – nel palazzo comunale.
Durante il confronto è stata ampia la disponibilità offerta da parte dell’Ordine al servizio della collettività. Tra le proposte quella di istituire un tavolo tecnico permanente che coinvolga tutti gli ordini professionali per un supporto produttivo e competente per lo sviluppo del PUG e per un costante confronto su tutti gli aspetti che mirano alla rigenerazione urbana del territorio etneo.
Al confronto hanno partecipato la vicepresidente dell’Ordine etneo Veronica Leone, il tesoriere Cecilia Tosto, il segretario Andrea Toscano, la consigliera Oriana Borinato, la presidente della Fondazione degli Architetti PPC di Catania Melania Guarrera e l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Comunitarie Sergio Parisi.
Apertura da parte del sindaco sulla proposta di realizzazione di opere per la città attraverso concorsi di progettazioni a due fasi, che consentono di concorrere anche ai giovani professionisti, favorendo lo sviluppo di progettazioni innovative e che assicurano un risultato finale di alto livello qualitativo, sostenibile e sicuro.
Il presidente Amaro ha anche evidenziato l’esigenza dei professionisti di accedere agli uffici tecnici in presenza con più frequenza settimanale, proponendo al sindaco di valutare come potenziare questo servizio, attualmente ridotto a un solo giorno a settimana. Inoltre, per facilitare l’ente pubblico, il presidente dell’Ordine ha avanzato al sindaco la proposta di adottare metodi simili al progetto pilota “Ciclope”, già attivo a Roma: una commissione interna all’Ordine degli Architetti della capitale è preposta alla validazione di CILA e SCIA prima della presentazione all’ente, al fine di velocizzare le procedure di approvazione, tempi ridotti e controlli garantiti a beneficio dei professionisti, dell’ente comunale e della collettività.
Infine, Amaro e Trantino hanno dialogato sull’importanza dell’attivazione dell’Urban Center, un luogo che consentirebbe al Comune di presentare pubblicamente alla collettività tutti i progetti approvati e in corso di sviluppo.
