
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 POSTE, DELL’OLIO (M5S): 30MILA PICCOLI RISPARMIATORI TRADITI, SILENZIO INACCETABILE
NOTA STAMPA
*POSTE, DELL’OLIO (M5S): 30MILA PICCOLI RISPARMIATORI TRADITI, SILENZIO INACCETABILE*
Roma, 20 maggio. “E’ una questione di fiducia nei confronti dello Stato, di Poste e di Cassa depositi e prestiti. Per questo girarsi dall’altra parte è inaccettabile. Il M5S ha sin da subito portato all’attenzione il caso di circa 30 mila piccoli risparmiatori che all’inizio degli anni Duemila hanno sottoscritto buoni fruttiferi postali a scadenza, senza però che questi venissero corredati da Poste della documentazione relativa alla scadenza e alla conseguente prescrizione. In più all’interno dei vari pacchetti, è emerso che Poste inseriva non solo buoni a lunga scadenza, come atteso dai risparmiatori, ma anche buoni a breve scadenza, ingenerando confusione tra i sottoscrittori. Negli ultimi anni Poste non ha rimborsato questi buoni opponendo l’intervenuta prescrizione, che decorre dopo 10 anni dalla scadenza. Ma proprio la scadenza non era stata trasparentemente comunicata. Questo atteggiamento è già stato censurato dall’Antitrust, in un provvedimento del 2022, e da moltissimi tribunali. Domani ci sarà un’udienza al Tar che dovrà decidere del ricorso di Poste proprio contro l’Antitrust. Sempre domani il M5S discuterà della vicenda in un appuntamento alla Camera, con le colleghe Carmela Auriemma, Valentina Barzotti e i giuristi che si stanno occupando dei vari aspetti della questione. Indipendentemente dalla decisione, crediamo che lo Stato abbia il dovere di risolvere la questione, soprattutto perché parliamo di cittadini che si sono fidati dello Stato, non certo speculatori che si sono assunti chissà quali rischi. Per questo il M5S ritiene che Poste, in questo momento peraltro impegnata a sborsare fior di soldi per diventare primo azionista di Tim, debba costituire un Fondo con sue risorse per rimborsare ai risparmiatori almeno il valore capitale dell’investimento. Poste, e gli azionisti Mef e Cdp, non voltino lo sguardo dall’altra parte”. Lo comunica in una nota Gianmauro Dell’Olio (M5S), vicepresidente della Commissione bilancio della Camera.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle