
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Il governatore ha chiuso la quarta edizione del Festival che si ?
tenuto a Venezia
Venezia, 20 mag – “L’Italia non ? soltanto turismo, arte e
storia. ? anche un Paese capace di produrre innovazione, alta
formazione e tecnologia avanzata. Abbiamo il dovere di raccontare
e valorizzare questa identit? produttiva, fondata su competenze,
ricerca e capacit? industriale. Solo cos? possiamo costruire
un’economia pi? solida e affrontare con maggiore resilienza le
sfide globali.
Lo ha detto oggi a Venezia il governatore Massimiliano Fedriga,
intervenendo in chiusura del Festival delle Regioni e delle
Province autonome. Presente, tra gli altri, anche l’assessore
regionale alle Finanze Barbara Zilli.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, le
crisi internazionali condizionano profondamente il sistema
produttivo e, anche in futuro, non si possono escludere nuove
tensioni geopolitiche. Per questo ? fondamentale diversificare:
dipendere da un solo “cliente” o da un’unica fonte di
approvvigionamento espone a gravi criticit?, come dimostrato
dalla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina.
“Tra i temi che richiedono maggiore coraggio nelle scelte
politiche, la sanit? – ha sottolineato Fedriga – rappresenta
senza dubbio uno dei pi? rilevanti. In particolare, la questione
dei poteri sostitutivi legati alla gestione delle liste d’attesa
solleva una riflessione importante. Non ci opponiamo a priori a
questo strumento, ma riteniamo indispensabile che vengano
definiti parametri chiari e criteri oggettivi. Questo perch?
abbiamo gi? sperimentato gli effetti negativi di commissariamenti
che, anzich? risolvere i problemi, hanno finito per limitare
l’operativit? delle Regioni senza produrre risultati concreti”.
Inoltre, il governatore ha rimarcato come le Regioni possano
mettere a disposizione le proprie competenze per sostenere in
modo concreto la promozione delle eccellenze produttive e
imprenditoriali sui mercati internazionali. In questa
prospettiva, ? emersa la volont? da parte delle Regioni di
offrire un contributo attivo e qualificato, rafforzando il ruolo
degli enti territoriali nel supporto all’internazionalizzazione
del sistema economico nazionale.
Infine, in relazione ai fondi europei, Fedriga ha espresso
l’intenzione di affrontare in maniera costruttiva il tema della
loro gestione, nella consapevolezza che un’eccessiva
centralizzazione delle scelte rischia di ridurre l’efficacia
degli interventi.
“Le Regioni – ha concluso – non intendono adottare un approccio
autoreferenziale, ma, al contrario, desiderano operare
all’interno di una logica di sistema Paese, valorizzando le
proprie specificit? territoriali. Su questi principi si registra
un’ampia condivisione da parte dei territori europei, perch? ?
chiaro a tutti che ? necessario distinguere tra una visione
strategica d’insieme – fondata su una logica di area vasta – e
una frammentazione delle risorse che, se priva di una solida
impostazione programmatoria, rischia di comprometterne l’impatto
in termini di benefici”.
ARC/GG/ep
201522 MAG 25