
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 L’Aula rinvia in Commissione la mozione presentata da Andrea Romizi (FI)
(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha deciso di
rinviare in commissione la mozione presentata dal consigliere di Forza
Italia, Andrea Romizi relativa alla possibilità di “Rifinanziamento dei
programmi previsti dalla legge regionale 3/2013 con riferimento a 117
interventi per il completo ripristino del patrimonio edilizio danneggiato dal
sisma del 15 dicembre 2009”. La proposta di rinvio in commissione è stata
avanzata dal capogruppo del Pd Cristian Betti ed è stata accolta dal
proponente, che ha chiesto tempi brevi per la trattazione.
L’atto proposto da Romizi mirava ad impegnare la Giunta regionale a
“predisporre un sistema di supervisione e verifica dello stato in cui
versano gli edifici che non sono ancora stati oggetto di intervento;
rifinanziare i fondi per la ricostruzione di cui alla legge regionale 32013;
allocare risorse adeguate per la riparazione ed il miglioramento sismico
degli edifici oggetto di ordinanza sindacale di sgombero parziale e adibite,
alla data del sisma del 15 dicembre 2009, ad abitazioni principali dei
residenti o ad attività produttive in esercizio al cui interno devono
considerarsi anche le seconde abitazioni o gli immobili destinati ad altri
usi diversi da quello abitativo residente o di attività produttiva in
esercizio, individuati tra quelli oggetto di ordinanza sindacale di sgombero
emessa a seguito del sisma, ad esclusione di quegli edifici per i quali è
stata presentata specifica domanda di accesso al contributo; allocare risorse
adeguate per la riparazione ed il miglioramento sismico degli edifici
costituiti esclusivamente da seconde abitazioni o destinati ad altri usi
diversi da quello abitativo residente o di attività produttiva in esercizio,
per i quali è stata presentata specifica domanda di accesso al contributo da
parte dei proprietari; attivarsi con il Governo nazionale per inserire nuovi
fondi per coprire tutti i 117 interventi di miglioramento, la riparazione e
l’efficientamento sismico degli edifici; ripristinare prioritariamente il
patrimonio immobiliare della frazione di Marsciano di San Biagio della Valle
consentendo nuovamente alla popolazione di accedere al centro storico”
Illustrando l’atto in Aula Romizi ha detto che “il sisma 2009 ha
provocato danni in diverse parti della regione, tra cui Monte Castello Vibio,
Fratta Todina e Marsciano, in particolare nelle frazioni di Spina e San
Biagio della Valle. Fino ad ora sono stati finanziati molti interventi, ma
molti altri sono rimasti esclusi. Sono stati finanziati gli interventi su
edifici isolati per oltre 33 milioni 700mila euro. Sono stati inoltre
finanziati gli interventi di edifici ricompresi all’interno del Pir di
Spina del Comune di Marsciano per più di 7 milioni 680mila euro. Oltre ai 35
milioni di euro previsti nel decreto 83 del 2012, si è fatto fronte al
finanziamento dei vari interventi con ulteriori risorse fino ad arrivare ad
una destinazione totale di 46 milioni 673mila euro. Questa è una vicenda che
mette i territori coinvolti in una situazione penalizzata rispetto a quanto
sta avvenendo per altre aree del Centro Italia penalizzate dal sisma. Per
questo si ritiene che serva intervenire urgentemente”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80244