
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 FORMULA 1
AWS GRAN PREMIO DEL MADE IN ITALY E DELL’EMILIA ROMAGNA
ACI E CARABINIERI FORESTALI:
“OGNI PILOTA UN ALBERO”
DOMENICALI, DEL SETTE, PANIERI E MINARDI
PIANTANO 20 ALBERI
NEL BOSCO DELL’AUTODROMO ENZO E DINO FERRARI
Imola, 16 maggio 2025. Oggi – in occasione del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un albero” – Stefano Domenicali – Presidente e Amministratore Delegato di Formula 1, Tullio Del Sette – Commissario Straordinario dell’ACI, Giancarlo Minardi – Presidente di Formula Imola, Marco Panieri – Sindaco di Imola e, per il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, Raffaele Pio Manicone, Generale di Brigata, Comandante del Raggruppamento, hanno piantato 20 alberi – uno per ogni pilota protagonista del Mondiale di Formula 1 – nel bosco dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in via Graziadei a Imola.
L’iniziativa è promossa da Automobile Club d’Italia d’intesa con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Le piante – Orniello, Acero Campestre e Olmo siberiano – sono state fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri.
Inoltre – per celebrare i 120 anni dall’istituzione dell’ACI e gli 800 anni dalla morte del Poverello di Assisi – Tullio Del Sette e Stefano Domenicali hanno messo a dimora anche un clone del “Cipresso di San Francesco”, da 800 anni radicato nel chiostro del monastero francescano di Villa Verucchio di Rimini. Il nome dell’albero – allevato dai laboratori del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano – si deve alla tradizione che vuole il cipresso sia, miracolosamente, germogliato dal “bordone” (il lungo bastone, con manico ricurvo, utilizzato come sostegno dai pellegrini) che il Santo di Assisi avrebbe piantato nel terreno, durante un viaggio nella provincia di Rimini, nel XIII secolo.
DEL SETTE: “IL MONDO DEI MOTORI PARTE ATTIVA DEL PROGETTO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA”
“Da ormai quattro anni, ACI ha scelto di legare, simbolicamente, questo ed altri eventi sportivi automobilistici alla natura, attraverso un gesto semplice ma carico di significato: la messa a dimora di un albero per ogni pilota partecipante. Non si tratta solo di incrementare il patrimonio verde del nostro Paese ma anche di affermare, che il mondo dei motori può e deve essere parte attiva del processo di transizione ecologica. Sono già oltre mille gli alberi finora piantati in varie località d’Italia insieme ai Carabinieri Forestali ”.
DOMENICALI: “QUESTA INIZIATIVA DIMOSTRA L’IMPEGNO DI FORMULA 1 SUI TEMI DELLA
SOSTENIBILITÀ”
“Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che unisce il nostro sport al territorio e all’ambiente. Il progetto “Ogni pilota un albero”, qui e a Monza, rappresenta una concreta dimostrazione dell’importante impegno che la Formula 1 ha da anni sui temi della sostenibilità anche fuori dalla pista”.
MINARDI: “INIZIATIVA CHE UNISCE IN MANIERA ESEMPLARE SPORT, TERRITORIO E IMPEGNO AMBIENTALE”
“Siamo fieri di aver ospitato oggi, presso il Bosco dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, un’iniziativa che unisce, in maniera esemplare, sport, territorio e impegno ambientale. Il progetto “Ogni pilota un albero” non è soltanto un simbolo, ma un’azione concreta verso un futuro più sostenibile. Vedere ogni anno crescere questi alberi accanto alla nostra pista, ci ricorda che anche un autodromo può essere un luogo di rinascita, educazione e rispetto per l’ambiente. Come Presidente di Formula Imola, sono convinto che eventi come questo dimostrino come la passione per i motori possa andare di pari passo con la tutela del nostro patrimonio naturale”.
PANIERI: “IMOLA PROTAGONISTA ANCHE NELLA PROMOZIONE DI UNA CULTURA SOSTENIBILE”
“Questa iniziativa rappresenta perfettamente il senso che vogliamo dare al connubio tra grandi eventi sportivi e responsabilità verso il futuro. Piantare un albero per ogni pilota significa lasciare un segno tangibile di attenzione all’ambiente, valorizzando il Bosco dell’Autodromo come luogo simbolico in cui la passione per i motori incontra la sostenibilità. È anche un modo per ricordare che Imola, attraverso l’Autodromo e le sue istituzioni, può essere protagonista non solo nelle competizioni, ma anche nella promozione di una cultura sostenibile e del rispetto per la natura. Un ringraziamento va alla Vicesindaca Elisa Spada, con delega all’Ambiente, e all’Assessora all’Autodromo, Elena Penazzi, per il lavoro importante e condiviso portato avanti in questi anni proprio sul circuito, intrecciando politiche ambientali, sportive e di valorizzazione del territorio.”
UN PROGETTO DI SUCCESSO