
(AGENPARL) – Sun 11 May 2025 **Sempre più bambini ed adolescenti si vaccinano in Toscana**
Dati positivi sia riguardo la vaccinazione per il papillomavirus sia per le
vaccinazioni dell’infanzia
Cresce ancora in Toscana – e le percentuali erano già buone, in alcuni
casi ottime – il numero di ragazze e ragazzi che si vaccinano contro il
papillomavirus. Ugualmente rimane alta la copertura delle vaccinazioni
previste dal calendario regionale dei bambini e bambine (ovvero esavalente,
morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco).
“La prevenzione – evidenzia il presidente Eugenio Giani – è
importantissima nel preservare le persone dai rischi di patologie molto
gravi. In Toscana ci investiamo molto”.
“E i dati che registriamo – dichiara l’assessore al diritto alla salute
Simone Bezzini, esprimendo soddisfazione — sono il segno di un’attenzione
crescente alla prevenzione, resa ancora più solida grazie anche alle
campagne di sensibilizzazione mirate, nelle quali crediamo fortemente”. “Le
vaccinazioni – peosegue l’assessore – non solo proteggono i bambini da
malattie potenzialmente gravi, ma contribuiscono in modo determinante al
benessere dell’intera comunità. Per questo desidero ringraziare i pediatri
di libera scelta, i dipartimenti di prevenzione delle Asl e i medici di
medicina generale: il loro ruolo è fondamentale per il raggiungimento di
questi risultati, che ogni anno continuano a migliorare e che auspichiamo
possano crescere ancora”.
Il vaccino contro il papillomavirus è offerto gratuitamente alle ragazze e
ai ragazzi che hanno compiuto undici anni, ma la somministrazione è
possibile già a partire dai nove anni. Per le ragazze di recente la
gratuità è stata estesa fino all’età di trenta anni. E’ un vaccino
estremamente efficace nella prevenzione dell’infezione da Hpv, causa di
lesioni che lentamente, negli anni, possono trasformarsi in tumori al collo
dell’utero nelle donne e al pene, all’ano e dell’orofaringe negli uomini.
Nel 2024 in Toscana il 75,5 per cento delle ragazze nate nel 2012 ha
ricevuto almeno la prima dose e il 69,4 per cento ha completato l’intero
ciclo. Tra i ragazzi il 69,1 per cento ha ricevuto la prima dose di vaccino
e il 60,6 ha completato l’intero ciclo.
Nel 2023, nell’ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, la
Toscana aveva già raggiunto buoni risultati con una copertura vaccinale
superiore alla media italiana: infatti il 74,6 per cento delle ragazze nate
nel 2011 aveva ricevuto la prima dose e il 65,2 per cento aveva completato
l’intero ciclo a fronte di una media nazionale rispettivamente del 62,7 e
del 45,4 per cento. Tra i ragazzi, popolazione dove storicamente l’adesione
è sempre stata inferiore, nel 2023 il 66,6 per cento aveva ricevuto la
prima dose di vaccino e il 54,9 per cento aveva completato l’intero ciclo,
mentre il dato italiano si attesta rispettivamente al 55,4 e al 39,3 per
cento.
Anche per le vaccinazioni dell’infanzia sono stati registrati valori
positivi. Nel 2024 i dati di copertura mostrano che oltre il 97 per cento
dei bambini nati nel 2022 ha ricevuto il vaccino esavalente (anti
difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo) e quello
anti morbillo, parotite e rosolia. Il 96,4 per cento si è vaccinato contro
la varicella, il 94 per cento contro il meningococco C e il 94,5 per cento
contro il pneumococco.