
(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 Pesaro, 9 maggio 2025
/Presentato il progetto di completamento della Scuola del Libro
commissionato dalla Provincia allo Studio De Carlo Associati. Il
dirigente Bartoli: «Accordo con Invitalia, in partenza la seconda
tranche di lavori nella sede di via Bramante»/
PAOLINI: «A URBINO CANTIERI PER 28 MILIONI NELLE SCUOLE, INVESTIMENTO
MAI VISTO»
URBINO – «A Urbino stiamo portando avanti cantieri sull’edilizia
scolastica per 28 milioni. Una cifra mai vista in passato. Si tratta
di risorse intercettate grazie alla validità dei progetti elaborati
dagli uffici provinciali, a dimostrazione dell’impegno e
dell’attenzione che stiamo dedicando alle scuole». Lo ha detto il
presidente della Provincia GIUSEPPE PAOLINI nell’aula magna della
Scuola del Libro, nell’ambito dell’incontro sulle prospettive edilizie
del liceo artistico in occasione delle iniziative per il centenario.
Aggiornamenti sull’istituto: «Per la sede di via Bramante abbiamo
concluso la prima tranche di lavori di manutenzione straordinaria ed
efficientamento energetico (un milione e 600mila euro) – ha
evidenziato il dirigente provinciale dell’Edilizia scolastica MAURIZIO
BARTOLI. A breve sigleremo l’accordo con Invitalia per partire con gli
interventi di adeguamento sismico. Si tratta di altri cinque milioni,
ottenuti con i fondi dalla Ricostruzione (Sisma 2016)». Sulla nuova
palestra: «I fondi ci sono (un milione e 600mila euro). Siamo in
attesa della conferma dell’accettazione ministeriale della nuova
localizzazione (a nord della scuola, lato via Guido da Montefeltro)».
Nel frattempo la Provincia ha presentato il lavoro commissionato allo
Studio Giancarlo De Carlo Associati, a cui ha conferito l’incarico per
il completamento del progetto definitivo originario della Scuola del
Libro. Ovvero l’ampliamento dell’edificio in via Bonconte da
Montefeltro e la realizzazione del corpo edilizio per gli spazi di
interesse collettivo. «Una scelta volutamente dettata dalla continuità
con la progettazione degli anni Settanta», ha detto Bartoli. Il costo
dell’opera ammonta a 14 milioni: «La strategia è chiara: siamo pronti
a candidarlo alla prima occasione utile legata a bandi nazionali e
regionali disponibili. Avere un progetto già definito ci permette di
avere il maggior punteggio nelle graduatorie per l’assegnazione delle
risorse, così come abbiamo fatto per altri istituti con successo». Nel
corposo elenco degli interventi portati avanti dalla Provincia per le
scuole di Urbino rientrano anche la demolizione e ricostruzione del
liceo Raffaello in via Oddi (oltre 10 milioni con fondi Pnrr), la
nuova palestra per il liceo Raffaello (4 milioni con fondi Pnrr), la
manutenzione straordinaria già eseguita per l’adeguamento delle sede
Pie Venerini per il liceo Raffaello (750mila euro) e la nuova palestra
per il liceo scientifico Laurana in via Pacioli (quattro milioni e
mezzo con fondi Pnrr). Tutto in linea con le scadenze Pnrr. Da
segnalare anche il progetto definitivo per l’adeguamento della nuova
sede del liceo Baldi, commissionato dalla Provincia allo studio
Interstudio con risorse interne.
IL DISEGNO – «Il progetto originale della Scuola del libro approvato
nel 1971 – ha evidenziato l’architetto MONICA MAZZOLANI (Mta Associati
– Giancarlo De Carlo Associati) – adottava criteri innovativi, che De
Carlo aveva sperimentato negli anni di docenza negli Stati Uniti.
Ambienti educativi come spazi fluidi, capaci di favorire la
comunicazione informale tra studenti e docenti, che consentono di
alternare momenti di didattica tradizionale ad esperienze
laboratoriali. Purtroppo la realizzazione di meno di una metà del
progetto originale ha imposto adattamenti e organizzazioni temporanee
che hanno creato disagi nel tempo. Il completamento del progetto ne
mostrerebbe il reale valore educativo, ancora oggi dopo cinquant’anni.
Vagliando tutti i materiali prodotti da De Carlo e quelli relativi
agli adeguamenti normativi dei due stralci realizzati, su incarico
della Provincia abbiamo valutato attentamente il progetto originale e
lo abbiamo sviluppato adattandolo alle nuove richieste, rispondendo
agli adempimenti normativi necessari al suo funzionamento». Il
progetto sviluppato mantiene la corrispondenza volumetrica con quello
originale (16900 metri cubi, ndr), adeguando gli spazi alle nuove
richieste. «Tra cui mensa, palestra, sala polifunzionale e auditorium
con accesso indipendente. L’innovazione maggiore è nella testata:
oltre a contenere uffici amministrativi, un caffè e un centro per
orientamento del pubblico, include una sala espositiva per i lavori
degli studenti dove svolgere presentazioni e conferenze», ha rilevato
Mazzolani. «L’ampliamento della Scuola del Libro per noi sarebbe molto
importante – ha sottolineato la dirigente scolastica LUCIA NONNI -,
perché crediamo che l’architettura scolastica sia un elemento centrale
nel percorso di apprendimento degli studenti. Non si tratta solo di
semplici spazi: si incide anche sulle relazioni e sullo stare bene a
scuola, specie in un istituto che ha per obiettivo finale l’educazione
al bello e all’arte. Siamo all’interno delle celebrazioni per il
centenario che rendono omaggio al glorioso passato del liceo artistico
ma guardiamo anche al futuro: per questo abbiamo accolto con interesse
la presentazione del progetto di completamento della scuola che nasce
dall’ingegno di De Carlo».
IL COMUNE – Così il sindaco MAURIZIO GAMBINI: «L’impegno che ha
messo la Provincia a Urbino nelle scuole non è banale. Si tratta di
scelte condivise, su cui abbiamo collaborato con il presidente Paolini
negli anni della mia vicepresidenza. Restituire le palestre a tutti
gli istituti era uno degli obiettivi, così come avere una nuova
struttura sicura per il liceo Raffaello dopo l’inagibilità. E anche
l’operazione di riqualificazione dell’ex sede Pie Venerini si è
rivelata lungimirante». Ha proseguito il sindaco: «La Scuola del Libro
è un fiore all’occhiello della città. Per la palestra abbiamo
verificato il tema geologico, nell’ultima stesura il posizionamento è
accanto all’istituto. Sarà una risorsa importante perché consentirà al
liceo artistico la fruizione della pratica sportiva nell’immediato.
Poi resterà comunque alla città, dal momento che il progetto
definitivo di completamento della Scuola include anche una palestra.
L’ampliamento dell’istituto è previsto nel Piano regolatore, ora c’è
il progetto definitivo che deve essere finanziato. Ma quando i
progetti ci sono poi le risorse arrivano». Presente anche il
vicesindaco GIULIA VOLPONI, gli assessori MASSIMILIANO SIROTTI,
MARIANNA VETRI, GIANFRANCO FEDRIGUCCI, FRANCESCA FEDELI, la direttrice
dell’Ufficio scolastico regionale DONATELLA D’AMICO e il docente del
liceo artistico ANTONIO FELIGIOTTI, intervenuto nel corso
dell’iniziativa sull’esperienza urbinate di De Carlo.
Francesco Nonni