
(AGENPARL) – Thu 08 May 2025 PRIMARIO ARRESTATO, ASCARI (M5S): DONNE NON AL SICURO NEMMENO DOVE ESERCITANO PROPRIA PROFESSIONE
Roma, 8 mag. – “Quanto accaduto all’ospedale di Piacenza è sconvolgente e inaccettabile. Il primario direttore del reparto di radiologia, arrestato con pesanti accuse di violenza sessuale e stalking ai danni di dottoresse e infermiere, avrebbe costretto ‘quasi tutte le donne’ che entravano da sole nel suo ufficio a subire atti sessuali, approfittando della sua posizione di potere in un clima dominato dalla paura e dall’omertà. Solo nei 45 giorni coperti dalle indagini, sono stati documentati 32 episodi di violenza. Il medico, inoltre, si sarebbe persino vantato con alcuni colleghi di ciò che faceva e l’inchiesta è partita soltanto grazie al coraggio di una dottoressa che ha deciso di denunciare. Si tratta di un gravissimo abuso di autorità e di un tradimento del ruolo che un medico dovrebbe ricoprire. Nessun luogo di lavoro dovrebbe essere un ambiente di paura, violenza, minacce o sopraffazione. E invece, ancora oggi, le donne non sono al sicuro nemmeno nei luoghi dove esercitano la propria professione, quando invece dovrebbero trovare rispetto, tutele e condizioni dignitose. La Convenzione OIL sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro chiede agli Stati di garantire pieno accesso alla giustizia per le vittime e di adottare misure concrete di prevenzione e protezione. Serve agire con urgenza per prevenire e contrastare abusi, violenze, mobbing e stalking nei contesti lavorativi. Alla Camera è depositata una proposta di legge, a firma mia e della collega Barzotti, che va in questa direzione. Discutiamola e agiamo. La mia solidarietà e vicinanza alle donne vittime di questa orribile violenza”.
Lo dichiara la deputata M5S Stefana Ascari.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle