
(AGENPARL) – Wed 07 May 2025 GOLF
PGA Tour: Manassero e F. Molinari nel South Carolina
DP World Tour: Migliozzi, Laporta, E. Molinari e De Leo in Turchia
HotelPlanner Tour: Settebello azzurro in Spagna, Paratore cerca il tris
Sul percorso del Dunes Golf & Beach Club, Chris Gotterup difenderà il titolo conquistato nel 2024. Dopo aver mancato sette tagli in nove partenze, l’americano sta vivendo un buon momento di forma come testimoniano le tre recenti Top 20 ottenute. Il sudcoreano Tom Kim, 41/o nel world ranking, è tra i concorrenti più attesi della competizione. Nel field ci sono anche sette giocatori che, per la prima volta, hanno festeggiato quest’anno l’impresa sul PGA Tour: Thomas Detry (Phoenix Open), Brian Campbell (Mexico Open), Joe Highsmith (Cognizant Classic in The Palm Beaches), Karl Vilips (Puerto Rico Open), Min Woo Lee (Texas Children’s Houston Open), Andrew Novak e Ben Griffin (questi ultimi hanno vinto in coppia lo Zurich Classic of New Orleans). E ancora: due campioni della FedEx Cup come Bill Haas (2011) e Brandt Snedeker (2012). Curiosità, inoltre, per il rientro di Aaron Wise. Lo statunitense, dopo un lungo periodo di assenza (nel 2023 si ritirò dal Masters per dare priorità alla sua salute mentale), torna a giocare sul PGA Tour. I riflettori, inoltre, saranno puntati su Thorbjorn Olesen. Vincitore dell’Open d’Italia nel 2018, il danese, lo scorso anno, in questo torneo, nel quarto e ultimo giro ha fatto registrare il miglior round (61, -10) dell’evento.
Il torneo in diretta su Discovery Plus – La gara verrà trasmessa in diretta su Discovery Plus con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 8 e venerdì 9 maggio dalle ore 16:00 alle 18:00. Sabato 10 e domenica 11 dalle 21:00 alle 23:00.
DP World Tour: Migliozzi, Laporta, E.Molinari e De Leo al Turkish Airlines Open – Sei anni dopo l’ultima volta il DP World Tour torna in Turchia. Dall’8 all’11 maggio ad Antalya si disputerà l’ottava edizione del Turkish Airlines Open. Primo evento dell’European Swing (di cui fa parte anche l’82° Open d’Italia, in programma dal 26 al 29 giugno prossimi in Toscana, all’Argentario Golf Club), andrà in scena al Regnum Carya che ha già ospitato la gara dal 2016 al 2018. Quattro gli italiani nel field: Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari e Gregorio De Leo. Il poker d’azzurri è servito in Turchia che ha ospitato per la prima volta la gara nel 2013 quando a imporsi fu il francese Victor Dubuisson (a segno pure nel 2015), capace di superare campionissimi della disciplina come Justin Rose (poi ha fatto sua la competizione sia nel 2017 che nel 2018) e Tiger Woods, entrambi 3/i alle spalle pure del gallese Jamie Donaldson (2/o).
Migliozzi, 28enne di Vicenza, nel 2024 si è classificato al primo posto nella speciale classifica dell’European Swing che quest’anno premierà il vincitore con 200.000 dollari consentendogli inoltre di partecipare a tutti i tornei “Back 9” e, come se non bastasse, al Genesis Scottish Open (10-13 luglio a North Berwick), tra le Rolex Series del DP World Tour. Il veneto nelle ultime sei gare giocate ha superato solo una volta il taglio ma, nel 2025, ha già ottenuto una Top 10 (ottavo posto) nell’Hero Dubai Desert Classic. Discorso diverso per Laporta. Il 34enne di Castellana Grotte (Bari) si è già classificato per cinque volte tra i migliori 30. Edo Molinari, 44enne di Torino, è alla quinta gara stagionale sul circuito dove ha collezionato anche un 9/o e un 6/o posto rispettivamente all’Hero Indian Open e all’Hainan Classic. Occasione importante per De Leo. Il 25enne di Biella si è già messo in mostra nel Kenya Open (5/o) e, ora, cerca continuità nella sua sesta gara sul DP World Tour 2025.
HotelPlanner Tour: Settebello azzurro in Spagna, Paratore cerca il tris – Prima tappa in Europa per l’HotelPlanner Tour, dopo i primi otto eventi fuori dal Vecchio Continente. Si disputa a Girona, in Spagna, dall’8 all’11 maggio il Challenge de España, dove saranno in gara Renato Paratore, reduce dai due successi consecutivi ad aprile negli Emitati Arabi Uniti, e altri sei azzurri: Filippo Celli, Aron Zemmer, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto, Michele Ortolani e Luca Cianchetti.
Obiettivo dichiarato di Paratore, 28enne romano, è quello di tornare il prima possibile sul DP World Tour, dove ha firmato due vittorie. In parte si è quasi assicurato il passaggio attraverso la Road To Mallorca (ordine di merito), dove è attualmente secondo, che a fine stagione concederà la ‘carta’ ai primi 20 classificati. Ha però la possibilità di una scorciatoia con un terzo titolo, dopo quelli nell’UAE Challenge e nell’Abu Dhabi Challenge, che lo farebbe accedere immediatamente.
L’azzurro, peraltro, è tra i favoriti del torneo insieme agli altri due presenti nella top ten del ranking, l’inglese Joshua Berry (n. 3) e lo spagnolo Quim Vidal (n. 6), ma nel field vi sono tanti altri giocatori in grado di puntare in alto. A iniziare dagli iberici che, oltre a Vidal, schierano atleti molto esperti come Alvaro Quiros (otto vittorie sul circuito maggiore), Alejandro Cañizares (due) e Carlos Pigem (una sull’Asian Tour dove ha svolto la prima parte della carriera) insieme all’emergente Luis Masaveu, che gioca nella LIV Golf, Pep Angles, Borja Virto, Emilio Quartero Blanco ed Eduard Rousaud. Da seguire anche l’irlandese Liam Nolan, lo svedese Per Langfors, l’olandese Lars Van Meijel, lo scozzese Euan Walker, il danese Jonathan Goth-Rasmussen e lo statunitense Matt Oshrine.
Per quel che riguarda gli altri italiani, è in buona condizione anche Filippo Celli, 24enne romano, che ha ottenuto due Top 10 nelle ultime tre presenze (4° Delhi Challenge e 9° UAE Challenge) e che, al 13° posto della Road To Mallorca, punta con fondate speranze a rimanere tra i 20 eletti di fine anno. In ripresa Scalise, 11° ad Abu Dhabi, alterno Ortolani, al debutto Cianchetti e in cerca della miglior forma Zemmer e Di Nitto. Il montepremi è di 300.000 euro.
In questo torneo, che nel 2013 è stato appannaggio dello statunitense Brooks Koepka, nel 2016 Nicolò Ravano segnò un 59 (-12) nel secondo round. Malgrado la prodezza, fu battuto dal francese Adrien Saddier. Con quello score l’azzurro eguagliò il punteggio sul giro più basso sul tour realizzato nel 2006 dal francese Adrien Mork, anche lui su par 71, nel secondo turno dell’Agadir Moroccan Open che vinse. Poi, sono stati superati entrambi dallo spagnolo Alejandro Del Rey con un 58 (-14 su par 72), anche questo in un secondo turno, nello Swiss Challenge del 2021, dove terminò decimo.
7 maggio 2025