
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
COMUNICATO STAMPA
Palermo, 06 maggio 2025
DROGA “DELIVERY” DA PALERMO A CASTELBUONO:
IN MANETTE DUE PALERMITANI E UN CASTELBUONESE
I Carabinieri della Compagnia di Cefalù sono costantemente impegnati nel contrasto al traffico di stupefacenti, con
particolare attenzione allo smantellamento dei canali di approvvigionamento verso la Provincia di Palermo, fenomeno
che rappresenta una grave minaccia per la sicurezza e la salute pubblica.
Nell’ambito dei servizi predisposti, i militari della Stazione di Castelbuono, impegnati a contrastare il traffico di
stupefacenti nel territorio madonita, hanno arrestato due palermitani di 24 e 36 anni ed un 20enne castelbuonese, tutti
noti alle forze di polizia, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri durante un servizio di controllo del territorio, si sono incuriositi per l’atteggiamento sospetto assunto dal
giovane castelbuonese che, non solo camminava per le vie del paese guardandosi attorno ma, è stato visto salire a bordo
di un’autovettura mai notata nel piccolo centro madonita dalla quale, è sceso repentinamente dopo pochi metri di
percorrenza.
I tutori dell’ordine hanno così deciso di procedere ad un meticoloso controllo sia del mezzo che del giovane; questi
accortosi della presenza dei militari, ha lanciato sotto alcune auto in sosta tre involucri, che sono stati prontamente
recuperati da Carabinieri che hanno rinvenuto al loro interno complessivamente 300 grammi di hashish. Il 24enne ed il
36enne sottoposti a perquisizione, sono stati invece trovati in possesso di 1450 euro, ritenuti provento verosimilmente
della cessione di droga.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato gli arresti, applicando agli
indagati la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed ai palermitani, anche la misura dell’obbligo
di dimora nel comune di Palermo.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione
verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di
una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.