
L’indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,2%, estendendo la sua serie positiva a dieci sessioni consecutive, la più lunga degli ultimi quattro anni. L’ultima volta che l’indice aveva registrato una simile sequenza di guadagni risaliva ad agosto 2021.
La seduta odierna è stata caratterizzata da un clima di cauto ottimismo da parte degli investitori, che osservano con attenzione gli sviluppi nella guerra commerciale globale e attendono le indicazioni della Federal Reserve sulla politica monetaria, attese per la fine della settimana.
A trainare i mercati è stato l’indice tedesco DAX, che ha messo a segno un rialzo dell’1,3%, avvicinandosi ai massimi storici. Anche le borse di altri paesi europei hanno chiuso in territorio positivo, con l’unica eccezione del francese CAC 40, che ha perso lo 0,5%.
Tra i settori protagonisti della giornata, quello assicurativo si è distinto con un incremento dell’1,1%, seguito dal comparto immobiliare (+0,8%). In forte espansione anche il settore aerospaziale e della difesa, che ha guadagnato oltre l’1%, spingendo ulteriormente il rialzo dell’indice STOXX 600. I servizi finanziari hanno chiuso con un aumento dello 0,7%.
A frenare i guadagni è stato invece il settore energetico, in calo dello 0,6%, penalizzato dalla flessione dei prezzi del petrolio. In particolare, le azioni del colosso anglo-olandese Shell hanno perso l’1,9%, dopo indiscrezioni secondo cui l’azienda starebbe valutando una possibile acquisizione della rivale britannica BP, in collaborazione con consulenti finanziari.
Un ulteriore elemento di supporto ai mercati è arrivato dall’attenuazione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che ha rafforzato il sentiment positivo degli investitori nelle ultime settimane.
In vista della decisione della Fed, l’attenzione resta alta. Una possibile pausa o un messaggio più morbido da parte della banca centrale statunitense potrebbe dare ulteriore slancio ai mercati europei, già sorretti da dinamiche settoriali favorevoli e da una progressiva stabilizzazione del contesto macroeconomico globale.
