
Mentre Terni si guadagna il triste primato di seconda peggiore città d’Italia per condizioni climatiche — con oltre 45 giorni l’anno sopra i 35 gradi — la giunta Bandecchi resta a guardare. E il presidente della Terza Commissione, Claudio Batini, invece di agire, preferisce deridere sui social chi prova a porre in essere soluzioni. Un comportamento vergognoso, fuori dal mondo reale che i cittadini vivono ogni giorno. Invece di piantare alberi, questa amministrazione ha raso al suolo interi polmoni verdi come la storica pineta Cinturini. E oggi paghiamo il prezzo della loro incuria: una città che d’estate brucia e d’inverno soffoca nello smog.
Come se non bastasse, Batini guida una commissione che invece di risolvere problemi ha fatto lievitare i costi dei gettoni di presenza dei suoi consiglieri del 24% nell’ultimo anno, mentre il commercio nel centro storico di cui si dovrebbe occupare muore, serranda dopo serranda, sotto gli occhi di un’amministrazione incapace di proporre soluzioni.
E sulla sanità, che Batini sostiene che sia tra le peggiori d’Italia a causa del suo prolungato smantellamento? A chi oggi piange lacrime di coccodrillo, ricordiamo che alle ultime elezioni si è alleato proprio con chi ha smantellato la sanità pubblica. Oggi oltre 15.000 umbri sono costretti ogni anno a fuggire fuori regione per curarsi, con tempi d’attesa record e un buco da 73 milioni di euro. Questo è il frutto amaro di cinque anni di mala gestione della destra regionale.
Il Movimento 5 Stelle non sta a guardare: siamo gli unici ad aver inserito la lotta alla crisi climatica nello Statuto regionale, grazie al lavoro instancabile dell’assessore Thomas De Luca, che ha fatto della lotta ai cambiamenti climatici un tema centrale dell’azione del governo della Regione Umbria.
L’Umbria è l’unica regione italiana insieme alle Marche ad avere ottenuto il finanziamento dall’Unione Europea per il progetto destinato a supportare lo sviluppo dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici. Poche settimane fa la Giunta regionale ha stanziato anche 700 mila per il progetto RIMU Clima per il potenziamento dei presidi territoriali per un monitoraggio più efficace finalizzato a migliorare la capacità di prevenire e gestire i rischi naturali legati ad eventi estremi.
Noi continueremo a batterci per la salute, per l’ambiente e per la verità. Mentre a chi prende in giro i problemi reali dei cittadini, diciamo una cosa chiara: servono soluzioni, non spettacoli.
Batini si dimetta: Terni ha bisogno di serietà, non di comici da social.
Gruppo territoriale MoVimento 5 Stelle di Terni