
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando lo sviluppo software e Satya Nadella, CEO di Microsoft, lo conferma: fino al 30% del codice prodotto nei progetti aziendali è oggi generato da strumenti di intelligenza artificiale. L’annuncio è arrivato nel corso del primo evento “LlamaCon”, organizzato da Meta e dedicato agli sviluppatori di IA, a cui ha partecipato anche il CEO di Meta, Mark Zuckerberg.
Durante il dibattito, Nadella ha spiegato come la percentuale di codice generato automaticamente nei repository interni di Microsoft sia “in costante crescita”, segnalando una trasformazione profonda nei flussi di lavoro del colosso tecnologico. “È un cambiamento epocale nel modo in cui sviluppiamo software”, ha dichiarato, sottolineando come l’adozione dell’IA non solo velocizzi il lavoro degli sviluppatori, ma ne amplifichi la produttività.
Mark Zuckerberg ha confermato la stessa tendenza anche in casa Meta. Pur senza fornire una stima precisa, ha affermato che il team sta lavorando a modelli Llama in grado di “scrivere le future versioni” dei loro sistemi di intelligenza artificiale. “Nel giro di un anno, metà dello sviluppo sarà svolto da IA, e poi aumenterà ancora”, ha previsto Zuckerberg, parlando del futuro ruolo sempre più autonomo delle macchine nello sviluppo tecnologico.
Un trend che coinvolge tutto il settore
La dichiarazione di Nadella si inserisce in un contesto più ampio. Oltre a Microsoft e Meta, anche altri giganti tecnologici stanno rapidamente integrando l’IA nei loro processi. Sundar Pichai, CEO di Google, ha recentemente dichiarato che oltre il 25% del codice dell’azienda è già prodotto da intelligenza artificiale. In Shopify, il CEO Tobi Lütke ha chiesto ai dipendenti di dimostrare l’insostituibilità umana prima di richiedere nuove assunzioni, mentre Duolingo ha annunciato l’intenzione di rimpiazzare progressivamente il lavoro umano con IA.
Il catalizzatore di questa trasformazione è stato, secondo gli analisti, il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI alla fine del 2022. Da allora, l’intelligenza artificiale si è rapidamente affermata come strumento quotidiano non solo per gli sviluppatori, ma anche per attività di assistenza clienti, generazione di contenuti e processi aziendali.
Verso una nuova era dello sviluppo
La crescente automatizzazione apre nuovi scenari per il lavoro nel settore tech. Se da un lato promette di rendere il lavoro degli sviluppatori più rapido e preciso, dall’altro solleva interrogativi su formazione, occupazione e supervisione dei sistemi generativi. Per ora, le principali aziende del settore sembrano pronte a scommettere sul potenziale dell’IA come co-pilota digitale e creativo.