
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 M5S: ANCHE SU CPI DA TAJANI E SALVINI OPINIONI IN ORDINE SPARSO, INACCETTABILE SUPERFICIALITA’
ROMA, 29 aprile – “Dopo il cortocircuito di ieri sul riarmo in Germania, con Salvini – membro del governo delle armi a sua insaputa – che ha parlato di follia e Tajani di scelta saggia, anche oggi sull’uscita dell’Ungheria dalla Cpi va in scena un’altra puntata dei capricci tra i due vicepremier di Meloni e l’immagine plastica è quella di un governo ridotto a brandelli con faide che si susseguono e si stratificano. Secondo Salvini il voto del Parlamento ungherese è una scelta di giustizia e libertà, di sovranità e coraggio, confermando quindi la linea Meloni-Nordio che porta l’Italia direttamente fuori dalla legalità internazionale. Di contro, Tajani ha replicato dicendo che quella di Salvini è un’opinione personale e che l’Italia deve rimanere nella Cpi. Purtroppo per loro però non sono al pub ad esprimere opinioni ma alla guida di due ministeri dentro il governo italiano e non sono d’accordo su nulla. L’Italia non merita e, soprattutto, non si può permettere tanto dilettantismo e una simile superficialità”.
Lo affermano le capogruppo M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle