
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 **I pediatri in Toscana contribuiranno anche a valutare i rischi dei
disturbi di nutrizione**
La novità è contenuta nel preaccordo approvato dalla giunta regionale, in
cui si definisce anche il rapporto ottimale tra popolazione e pediatri
Scritto da Walter Fortini, ore 15:20 martedì 29 aprile 2025
La giunta regionale della Toscana ha approvato il preaccordo con la
pediatria di libera scelta per alcune prime misure previste dall’accordo
collettivo nazionale, recentemente reso esecutivo a seguito dell’intesa tra
Stato e Regioni. Il tutto avviene a seguito di un percorso di confronto con
le organizzazioni sindacali.
“Un ottimo risultato, a vantaggio di tutti, che rafforza tra l’altro
l’attività di prevenzione su alcune patologie, salutare per i singoli e
per la sostenibilità del sistema sanitario” commenta il presidente della
Toscana, Eugenio Giani.
“Voglio ringraziare i pediatri di libera scelta per il lavoro fatto in
questi anni e per lo spirito costruttivo dimostrato durante il confronto –
commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – . Insieme
compiamo un passo in avanti importante nella salute dei più piccoli,
perché oltre a proseguire nella valutazione dell’eccesso ponderale e dello
sviluppo della comunicazione e relazione, introduciamo lo screening del
rischio dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione che permetterà
di intercettare precocemente i casi più delicati. Un nuovo obiettivo di
salute che condividiamo alla luce anche della diffusione di queste
patologie”.
In Toscana i pediatri di libera scelta, oltre all’attività convenzionale,
saranno coinvolti dunque nella promozione della medicina d’iniziativa, con
azioni mirate per raggiungere obiettivi di salute determinanti per la vita
dei più piccoli. Nell’intesa viene definita una quota di rimborso delle
attività. Sarà affidata ai pediatri di libera scelta la valutazione
dell’eccesso di peso a sei e dieci anni, al fine di monitorare i pazienti e
individuare condizioni di accumulo di grasso corporeo in eccesso che
possono provocare l’insorgere di patologie croniche. Nel 2024 sono stati
3054 i casi seguiti dai pediatri di libera scelta e 3250 i certificati per
attività sportiva non agonistica rilasciati gratuitamente per favorire
l’attività fisica e i corretti stili di vita.
A dieci anni i pediatri toscani saranno invece chiamati anche a valutare il
rischio dell’insorgere dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.
Si tratta di una assoluta novità nel panorama nazionale che punta ad
intercettare precocemente l’insorgere di questa patologia eseguendo il test
di Scoff, ossia uno strumento di screening che attraverso cinque domande
evidenzia o meno la presenza di un disturbo alimentare.
A diciotto mesi infine i pediatri effettueranno lo screening dello sviluppo
della comunicazione e relazione per valutare il rischio di un disturbo
dello spettro autistico. Nel 2024 ne sono stati eseguiti complessivamente
in tutta la Toscana 17458.
Nel testo di preaccordo portato in giunta dall’assessore al diritto alla
salute Simone Bezzini viene definito anche il rapporto ottimale tra
pediatri e popolazione che, in linea con quanto previsto a livello
nazionale, sarà determinato in base al numero di residenti fino a
quattordici anni ma sottraendo chi, tra sei e quattordici anni, è già in
carico ai medici di medicina generale. Viene comunque confermato un
pediatra ogni seicento residenti o frazione superiore a trecento abitanti
fino a cinque anni.